Latina ha un nuovo sindaco, che poi è anche quello vecchio. Le elezioni di ieri nelle 22 sezioni che mancavano all’appello dopo la sentenza del Tar, hanno confermato il risultato che fu annullato. Lo sfidante Zaccheo, infatti, non è riuscito a superare il 50% dei consensi e, quindi, è Damiano Coletta colui che viene confermato alla guida alla città capoluogo.
“Abbiamo battuto la destra per la terza volta. Le riflessioni politiche, le analisi che saranno necessarie le rimandiamo a dopo…”, queste le prime parole del nuovo sindaco, che aggiunge: “Alla fine abbiamo fatto un mezzo miracolo» commenta Coletta. «Mi stanno chiamando da tutta Italia, nel momento in cui la destra vola nei sondaggi delle politiche Latina ha resistito. Le vittorie al novantesimo sono le più belle”.
A vittoria a conquistata, poi, la dichiarazione ufficiale: “È stata una nottata intensa e la gioia di avercela fatta ancora una volta mi ripaga e ci ripaga di tutti i sacrifici che abbiamo fatto in questo periodo così particolare. Ringrazio la città – commenta Damiano Coletta – che per la terza volta mi ha dato fiducia e non vedo l’ora di rimettermi in attività, cosa che avverrà immediatamente perché Latina ha bisogno della politica e perché è un momento troppo importante per la nostra comunità. Dal 2016 abbiamo indicato una strada ben precisa per il presente e per il futuro della città, siamo convinti di poter mettere in campo le migliori forze e i migliori strumenti per garantire una crescita sostenibile, importante e soprattutto per garantire a Latina i risultati che merita. Lavorerò sin da subito per raggiungere gli equilibri politici necessari con tutte le forze che vogliono il bene della comunità. Adesso basta ostruzionismi, è arrivato il momento di correre, io sono pronto e anche la città lo è”.
Ora, però, bisogna costruire una maggioranza in consiglio comunale. Lo scorso ottobre fu Forza Italia ad andare in soccorso di Coletta. Sostegno ritirato prima di queste elezioni ‘suppletive’. Cosa accadrà adesso?