Home Politica Elezioni Latina, Di Cocco (FDI): “La città riparta dal commercio”

Elezioni Latina, Di Cocco (FDI): “La città riparta dal commercio”

"La nostra città è in gravissima difficoltà sia abitativa che commerciale, ed è su questo nei prossimi anni sarà necessario intervenire"

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“È palese che la priorità oggi è quella di avere un disegno chiaro ed inequivocabile su cui basare il futuro di Latina. È sotto gli occhi di tutti che negli ultimi anni sia invertita la rotta degli investimenti commerciali e attrattivi di grandi e medie dimensioni non riuscendo a sviluppare quella consapevolezza circa l’esistenza di un forte squilibrio commerciale e la conseguente necessità di puntare su politiche di consumo suolo zero e di rigenerazione urbana “vera”.

Lo scrive, in una nota, il candidato al consiglio comunale Gianluca Di Cocco (Fratelli d’Italia).

I dati riportati evidenziano inoltre come il problema del degrado e della sicurezza siano una delle prime problematiche segnalate sia dai commercianti che dalla clientela in modo trasversale in tutti i quartieri della città compresa marina e borghi e pertanto le proposte che arrivano dai cittadini e dai commercianti, sono in maniera univoca, indirizzate verso una maggiore presenza fisica di forze dell’ordine per la sicurezza, attraverso l’istituzione del Vigile di quartiere e del personale incaricato alla raccolta rifiuti per il degrado, attraverso la rinascita dello Spazzino di Quartiere.

La mia modesta esperienza da imprenditore mi ha insegnato, in tanti anni di attività commerciale, che il bene delle imprese il più delle volte coincide con il bene del territorio, in quanto il commercio e i servizi, nella storia hanno sempre prosperato in luoghi che avevano le caratteristiche di essere attrattivi, vivaci e sicuri.

Si rifletta su di una nuova visione relativa all’accessibilità al centro delle autovetture, spostando l’attenzione sulla realizzazione di nuovi spazi urbani di convivialità che favoriscano lo shopping in un ambito bello, attraente e rilassante.

La nostra città è in gravissima difficoltà sia abitativa che commerciale, ed è su questo nei prossimi anni sarà necessario concentrare investimenti su opere strutturali e in contenitori pubblico privati attrattivi, attraverso anche l’utilizzo appropriato dei finanziamenti inseriti nel PNRR nonché la sperimentazione di una politica di “no tax area” con l’intento di rilanciarle commercialmente e a livello abitativo, un esempio la zona di Via Don Morosini, via Adua, che tornerebbe allo splendore passato, riaccendendo le insegne dei negozi…il detto là dove si accendono le luci, allontana il degrado, crea economia e posti di lavoro e ciò che da imprenditore, credo fortemente.

Il rilancio delle attività produttive, nei prossimi anni deve avere la sua centralità nell’economia della nostra città per questo sarà essenziale concentrarsi sui reali punti di forza del nostro territorio, in stretta sinergia con le associazioni di categorie e il mondo produttivo. Infine, per raggiungere gli obiettivi occorre un’adeguata macchina amministrativa che riesca ad attuare provvedimenti sostenibili, secondo principi di efficienza, attraverso tempi e azioni coerenti con gli scopi prefissati.

Principalmente quello di potenziare lo Sportello Unico e il Servizio dello Sviluppo economico in generale, riorganizzandolo in base ai principi di efficienza ed efficacia al fine di dare le necessarie risposte al sistema di aziende locali

Mettere a terra la volontà politica con modalità smart, vale a dire specifiche, misurabili, raggiungibili e temporizzate, ed è per questo che servirà un maggior coordinamento fra i diversi assessorati su progetti di interesse comune per il rilancio delle attività produttive in tutta la città”.

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