“La mia esperienza come delegata alla Marina dal 2016 al 2021 mi porta a fare delle semplici ma, ritengo, solide osservazioni in merito alle “ricette” sulla marina riportate dalla coalizione di centro destra per voce della attuale Ministra al turismo in visita di recente, alla nostra città” ad affermarlo è Maria Grazia Ciolfi, referente M5S Latina per le elezioni amministrative.
“Mi preme ricordare ai nostri concittadini – continua – che il Porto di Foce Verde è nei programmi del centro destra da oltre 20 anni, ma non è mai stato realizzato dalle precedenti amministrazioni di quella stessa area politica. Il nostro programma parla, al contrario, di azioni sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico. Noi non diciamo no alla portualità a Latina, tant’è che nel PUA, risultato di una pianificazione partecipata che ho avuto l’onere e l’onore di seguire dalla fase delle istanze raccolte dai cittadini dall’ottobre 2019 fino all’adozione in Consiglio del progetto preliminare nel 2021, prevede la realizzazione di un punto di ormeggio presso la foce del Mascarello, con uno scivolo di alaggio pubblico di 18 metri ed il posizionamento di banchine galleggianti. Quindi prima di promettere ai cittadini opere tanto faraoniche quanto poco sostenibili, riteniamo necessario attuare la pianificazione in essere, realizzando il primo punto di alaggio pubblico del tratto di costa tra Anzio e San Felice e completare la procedura di affidamento del porto canale di Rio Martino alla ditta aggiudicataria, definitosi tutto il contenzioso con la recente decisione del Consiglio di Stato che ha mantenuto ferma l’aggiudicazione in favore di un Consorzio costituito per la gestione della sponda di competenza di Latina. Con il porto Canale di Rio Martino in piena efficienza e la realizzazione del POI al Mascarello sarà garantita la possibilità di lavorare ai pescatori professionisti, la ripartenza dell’indotto del diportismo nautico e la piena fruizione di due aree importanti del nostro litorale. Passando alle concessioni, quando si parla progetti concreti che si opporranno alla Bolkestein, ritengo che si stia prendendo in giro non solo gli operatori balneari, ma anche i cittadini le cui tasche si troveranno a fare i conti con le salate sanzioni che la comunità europea ci imporrà per il mancato rispetto della direttiva. Inoltre aggiungo che garantire la libertà di impresa tutela tutti gli operatori del settore del nostro paese e continuare a puntare il dito su fantomatiche multinazionali che si approprieranno delle nostre spiagge non è corretto, le gare saranno poste in essere dai comuni che ben sapranno declinare le esigenze dei propri territori e dei cittadini affinché vengano garantiti servizi ottimali per tutti, spiagge accessibili, all’avanguardia e attrattive sul panorama turistico internazionale, ed i nostri imprenditori, che rappresentano delle eccellenze, sapranno garantire gli standard richiesti”.
“La nostra Marina con l’attuazione del nuovo PUA, redatto nel corso del mio mandato come delegata, che, ricordo, ha superato tutti gli step di valutazione ambientale della regione Lazio, laddove il vecchio PUA proposto dal centrodestra si era infranto nel 2012, doterà l’arenile pubblico di Latina di tutti i servizi che non ha mai avuto, dalla accessibilità ottimale e dedicata, agli sport acquatici, remieri e da spiaggia, all’area eventi, matrimoni, bau Beach e come detto il POI. L’impegno che assicuro ai miei concittadini è sul piano antierosione, già inviato in regione dalla nostra ex assessora Calì ed il completamento di via Massaro con la realizzazione di nuovi parcheggi con le trasversali di collegamento con il lungomare che potrà così diventare finalmente pedonale. Un sapiente piano del commercio e la possibilità di cambio di destinazione d’uso degli edifici sul lungomare potranno implementare la ricettività, la ristorazione ed il commercio, cambiando così finalmente il volto della Marina rendendola attrattiva ad imprenditori e turisti e trasformando Latina in città di mare. L’attuazione della legge sulla rigenerazione urbana potrà provvedere, senza consumo di suolo, alla riqualificazione dell’edificato scomposto che attualmente ancora caratterizza il lato A del nostro litorale. Infine rispetto all’autostrada che compare tra le proposte del centro destra per rivitalizzare la Marina, ricordo che le sorti del progetto sono nelle mani del commissario, tuttavia resto coerente alla mia posizione votata anche in consiglio comunale, che è la posizione di sempre del M5S: ad un’opera di lunga realizzazione e che costringerà al pagamento di un pedaggio onerosissimo i maggiori fruitori della stessa, ovvero i pendolari, contrapponiamo la messa in sicurezza della Pontina che diventerebbe una superstrada sicura e gratuita, preferita dal trasporto su gomma, affiancata da una metropolitana leggera che diverrebbe la via di trasporto prescelta sia dai pendolari che dai turisti decongestionando la Pontina stessa” conclude Maria Grazia Ciolfi.