Un incontro fatto di passione politica, di idee e di impegno per cambiare la guida della Regione. Sono gli elementi che hanno caratterizzato la presentazione della candidatura di Emanuela Zappone per il consiglio regionale nella lista di Fratelli d’Italia. Nel corso dell’incontro, ieri pomeriggio presso il Grand Hotel Palace di Terracina, la candidata ha esposto le ragioni del suo impegno, ringraziando i vertici provinciali di Fratelli e la stessa Giorgia Meloni per averle concesso l’opportunità di contribuire a scrivere una nuova pagina per la politica regionale.
“Ho accettato questa sfida per continuare anche nel Lazio il percorso iniziato con la vittoria del 25 settembre – ha detto Emanuela Zappone – In questi anni abbiamo pagato il fatto di non avere avuto ascolto dalla Regione su problemi e temi importanti, dai rifiuti alle infrastrutture. Tante richieste e sollecitazioni senza avere mai risposte concrete. Vogliamo avvicinare la Regione ai territori e fare in modo che la provincia di Latina possa contare e ricevere la giusta attenzione. Dobbiamo avere una visione di territorio in varie tematiche come per la mobilità sostenibile, mettere in rete diversi servizi. Tante sono le carenze e scontiamo la cattiva amministrazione della Regione in dieci anni di sinistra, dalla sanità ai rifiuti fino alle infrastrutture, con enormi disservizi per i cittadini – ha concluso l’ex assessore al Comune di Terracina – So quello che voglio per il mio territorio e in questo percorso non sono sola ma ho al fiano tutta la comunità territoriale di Fratelli d’Italia”.
All’incontro, davanti a una sala gremitissima, erano presenti anche diversi esponenti provinciali del partito. L’europarlamentare Nicola Procaccini, dopo aver ricordato l’esperienza amministrativa con Zappone nella sua veste di sindaco di Terracina, sottolineandone le capacità e l’abnegazione, ha affermato: “La nostra comunità umana e politica ha la possibilità di chiudere un cerchio che si è aperto il 25 settembre. La Regione è un ente importante che cambia la vita di tutti noi e la sinistra ha cambiato il Lazio in peggio, facendosi supportare dai cinque stelle per un disastro completo. Come nel caso della sanità: oggi abbiamo meno ospedali nel Lazio e nella nostra provincia rispetto a dieci anni fa e le liste d’attesa sono lunghissime, con i pronto soccorso che sono al collasso. Sui rifiuti paghiamo un fallimento bruciante, quello di non aver scelto da parte della Regione, specie in tema di impianti. E poi c’è la carenza di infrastrutture che ci impoverisce. Per questo c’è voglia di riscatto. Ce la metteremo tutta per invertire la rotta grazie anche a Francesco Rocca, con lui siamo in buone mani. Ma anche con un Consiglio regionale di qualità, tra cui spero ci sia Emanuela con cui ho condiviso una esperienza amministrativa importante e la passione per la politica”.
Il sentore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale del partito, ha parlato di “un’occasione storica di tornare a guidare la Regione Lazio, che è strategica negli equilibri nazionali. Emanuela è una donna capace e con le giuste esperienze amministrative. Con Rocca possiamo creare la filiera tra le varie istituzioni e riprenderci ciò che ci spetta come rappresentanza istituzionale in base al consenso espresso da questo territorio”. La deputata Sara Kelany, infine, ha ha fatto il suo augurio a Emanuela Zappone, evidenziandone le capacità e l’esperienza amministrativa e ha dichiarato: “Questi sono momenti importanti, che servono anche e soprattutto per condividere problemi e prospettive e dare soluzioni alle criticità del nostro territorio, lasciato per troppo tempo abbandonato da dieci anni di mala gestione da parte della sinistra dell’amministrazione Zingaretti”.