Lodi – Era scomparso da due giorni, poi è stato trovato morto nella sua auto e ora non ci sono più dubbi. Il 61enne è stato ucciso con 35 coltellate. Ignoto, al momento, l’assassino. Secondo la ricostruzione della stampa nazionale, la vittima era stata scoperta al posto di guida, in una pozza di sangue, senza più cellulare, portafoglio e chiavi della macchina. Accanto a lui, un coltellino. Ma per gli investigatori non è quella l’arma del delitto. Per l’uomo è stato fatale un fendente sferrato dritto al collo che lo ha dissanguato.
L’uomo, da tempo disoccupato, viveva di sussidi e frequentava quotidianamente i bar della zona, tra cui un centro scommesse poco lontano dalla sua abitazione. L’ipotesi al vaglio di chi indaga, per tale motivo, è che il delitto possa essere maturato in questo contesto, forse un debito di gioco, o una vendetta. Molto probabilmente il 61enne conosceva il suo assassino. Nel frattempo proseguono le indagini dei carabinieri coordinati dalla Procura di Lodi.