Si conclude a Cisterna il progetto Erasmus “Let’s know ourselves, our qualities, abilities, skills and personality for right choise of job” (conosciamo noi stessi, le nostre qualità, capacità, capacità e personalità per una giusta scelta di lavoro). Una sei giorni italiana per 5 delegazioni di altrettante nazioni e precisamente Repubblica Ceca, Portogallo, Macedonia, Romania e Turchia. In tutto 27 studenti e 14 docenti (di cui 2 dirigenti scolastici) stranieri ai quali gli studenti, docenti e dirigente scolastico Nicolino Ingenito dell’Istituto Comprensivo Leone Caetani hanno fatto gli onori di casa. Il progetto è stato coordinato per l’Italia da Adriana Di Muro, esperta di progetti Erasmus, ed è iniziato nel 2020, ottenendo una proroga al 2023 a causa dell’ultima ondata Covid.
Gli studenti di Cisterna hanno già vissuto la loro esperienza nei vari meeting avvenuti in questi anni nei paesi stranieri, questa volta dunque famiglie locali hanno ricambiato il favore ospitando ragazzi esteri. Ricco il programma previsto per le giornate italiane. Questa mattina il sindaco Valentino Mantini, l’assessora alla Scuola Emanuela Pagnanelli, la dirigente Stefania Savocchi e la responsabile dei Servizi Sociali Giuliana Piccinini, hanno ricevuto le delegazioni in aula consiliare per un saluto istituzionale allietato dal coro dell’I.C. Caetani diretto da Vittoria Baccari con l’esibizione di Maria Francesca Barolomucci. Quindi una visita a Palazzo Caetani e nel pomeriggio lo svolgimento delle attività di progetto che spaziano dalla sensibilizzazione verso il riscaldamento globale, alla musica, tecnologia, arte, attività sportive, alle quali si alterneranno visite guidate a Pompei, Napoli e Roma.
«Si tratta di un progetto ricco di contenuti e molto formativo – ha detto la coordinatrice Di Muro – Ringraziamo il dirigente scolastico, docenti e studenti dell’Istituto Caetani e l’Amministrazione comunale per averne compreso il valore e per la calorosa accoglienza, come pure un ringraziamento va alle famiglie di Cisterna che ospitano con cura e generosità gli studenti stranieri». «I progetti Erasmus – hanno detto il sindaco Mantini e l’assessora Pagnanelli – sono sempre un momento importante nella formazione di uno studente, non solo dal punto di vista didattico ma soprattutto sociale e culturale. Per molti di loro rappresenta il primo distacco familiare e il primo grande confronto con culture diverse. Un’esperienza indimenticabile e necessaria per la realizzazione di una vera integrazione tra i popoli e un futuro di pace e sviluppo».