Home Cronaca Escursionisti smarriti e in difficoltà sul Monte Circeo: gli interventi dei soccorritori

Escursionisti smarriti e in difficoltà sul Monte Circeo: gli interventi dei soccorritori

Prima il salvataggio di un uomo colto da crampi, poi il recupero di due escursioniste che si erano smarrite

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Una domenica movimentata per il Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio, che ha dovuto affrontare due interventi d’urgenza sul Monte Circeo.

Il primo allarme è stato lanciato nel primo pomeriggio di domenica 28 aprile 2025, quando un escursionista ha accusato forti crampi alle gambe lungo il sentiero 750. L’uomo, impossibilitato a proseguire, ha subito allertato i soccorsi. La squadra del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) è intervenuta prontamente, ma dopo aver valutato la situazione, è stato deciso di richiedere l’intervento dell’elisoccorso. Con l’ausilio del verricello, l’escursionista è stato sollevato in sicurezza e trasportato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è stato poi assistito per le sue condizioni.

A poche ore dal primo intervento, intorno alle 19:00, un nuovo allarme ha coinvolto due giovani escursioniste romane, (classe 2004) e (classe 2003), che si erano smarrite durante una passeggiata sui sentieri 750 e 751. Dopo la segnalazione, il Soccorso Alpino ha immediatamente attivato una squadra di soccorritori per battere l’area, convinti che le giovani potessero essere bloccate su terreni particolarmente difficili da raggiungere.

Dopo circa un’ora di ricerca, la prima escursionista è stata trovata in buone condizioni lungo il sentiero che porta alla vetta. Pochi minuti dopo, grazie a un contatto vocale, i soccorritori sono riusciti a localizzare la seconda ragazza, bloccata in un canalone impervio. Gli operatori sono riusciti a raggiungerla, metterla in sicurezza e riaccompagnarla su un itinerario più sicuro. Entrambe le giovani sono state assistite durante la discesa, che si è conclusa con il loro arrivo alle auto parcheggiate in località Torre Paola.

Oltre ai tecnici del CNSAS, sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e i sanitari del 118, che hanno contribuito a garantire la sicurezza e l’assistenza durante le operazioni di soccorso. Le attività si sono concluse poco prima della mezzanotte, quando le due escursioniste sono state definitivamente riunite e il pericolo è cessato.

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