Il Comune di Cisterna ha sottoscritto l’adesione alla dichiarazione sulla fraternità umana e alle iniziative promosse in collaborazione tra Anci e Fondazione Fratelli Tutti, intesa nata per sostenere la diffusione della cultura della collaborazione e dell’integrazione di tutti gli attori pubblici – tra i quali i Comuni – che compongono l’ecosistema istituzionale, in un contesto di leale collaborazione interistituzionale a tutela del bene comune.
Nello specifico l’amministrazione con questo atto si impegna a portare avanti i principi dell’iniziativa della Fondazione Fratelli tutti, che nel giugno 2023 ha organizzato il primo Incontro Mondiale sulla Fraternità Umana – World Meeting on Human Fraternity. iniziative il cui obiettivo è tradurre i principi di fraternità nella quotidianità dell’azione amministrativa, sociale e politica, affinché la fraternità possa alimentare le comunità, sia nel metodo, sia nei contenuti e nelle scelte di governo.
Riconoscendo il valore pedagogico e civile dell’impegno richiesto dal ruolo di amministratore comunale, gli enti si impegnano a favorire l’esercizio della cittadinanza attiva e responsabile, come strumento di educazione politica soprattutto e di responsabilità sociale verso il prossimo.
Ciò che ANCI e Fondazione Fratelli Tutti intendono proseguire è una collaborazione inter-istituzionale tra amministratori locali intendiamo nell’azione di sostegno e diffusione della cultura della collaborazione e dell’integrazione di tutti gli attori pubblici che compongono l’ecosistema istituzionale: Governo, Regioni, Province e Comuni e loro aggregazioni. Attori pubblici che, con ruoli e compiti diversi, perseguono tutti l’interesse delle comunità e tutelano il “bene comune”, in un contesto di leale collaborazione interistituzionale.
Un altro degli obiettivi fissati riguarda la sussidiarietà e la solidarietà e la promozione all’interno delle città, grandi o piccole che siano, di uno sviluppo umano integrale fondato sulla libertà, la solidarietà e la sussidiarietà, mobilitando le energie di ogni cittadino e le risorse della comunità – Comune, scuola, famiglia, impresa, Terzo settore – per costruire il “bene comune” al servizio della collettività e dell’interesse generale. In sostanza si punta a fare “rete sul territorio” anche attraverso l’istituzione di tavoli di lavoro locali in collaborazione con i diversi attori sociali presenti sul territorio, con le associazioni di rappresentanza dei cittadini e del terzo settore.