La Regione Lazio presenta la propria partecipazione a Expo 2025 Osaka e le iniziative in favore del sistema produttivo del Lazio, con il programma delle attività a sostegno della partecipazione delle imprese all’Esposizione Universale. L’appuntamento è per domani, venerdì 4 ottobre, alle ore 12.00 presso la sede della Regione Lazio, in Sala Tevere, via Cristoforo Colombo, 212. L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali di Satoshi Suzuki, Ambasciatore del Giappone in Italia.
Gli interventi in programma
- Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio
- Roberta Angelilli, Vicepresidente e Assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione
- Lorenzo Tagliavanti, Presidente Camera di commercio di Roma
- Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 20245 Osaka
- Giuseppe Biazzo, Presidente Unindustria.
Coordina – Francesco Marcolini, Presidente di Lazio Innova.
Expo 2025 Osaka
Expo 2025 Osaka si terrà sull’isola artificiale di Yumeshima dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 e ospiterà circa 160 Paesi partecipanti con una stima di 30 milioni di visitatori, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione comune per una società sostenibile, più vicina alle idee delle persone, per migliorare la qualità della vita di tutti. È la terza volta che la metropoli della regione del Kansai accoglie un’esposizione universale dopo quelle del 1970 e del 2005, dedicate, rispettivamente, al “Progresso e Armonia per l’Umanità” e a “La saggezza della Natura”.
“Progettare la società del futuro per le nostre vite” è il tema centrale di Expo 2025 Osaka che si declina attraverso tre sotto temi: Salvare, Potenziare e Connettere le vite, per la salute pubblica, le iniziative contro le catastrofi naturali e per il rispetto dell’ambiente. L’Italia lo interpreta con “L’Arte rigenera la Vita”, con “arte” inteso in senso ampio, sinonimo della creatività e del “saper fare italiano” che ci contraddistingue nel mondo. Il Padiglione Italia, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, è una rilettura in chiave moderna della Città Ideale del Rinascimento, che pone l’uomo al centro della società del futuro.