L’export si candida a rappresentare il settore trainante per il rilancio dell’economia del Lazio. La governance della Regione guidata dal presidente Francesco Rocca sembra avere ben chiari gli obiettivi da mettere a terra nel breve e lungo periodo. Tanto che, nella mattinata di ieri, venerdì 20 ottobre, nella sede della Regione Lazio è stata presentata la nuova strategia regionale per l’internazionalizzazione delle PMI. Valorizzare le molte potenzialità del territorio rimaste ancora inespresse, rafforzare la presenza dei suoi settori di punta sui mercati internazionali e attrarre capitali e investimenti esteri sul territorio. Questi i principali binari sui quali verrà indirizzato il nuovo piano di sviluppo per consolidare l’export delle PMI laziali.
Il piano, immediatamente esecutivo, prevede investimenti da 7 milioni e 800mila euro entro il 2023 e di oltre 20 milioni nel 2024. Sei i pilastri per rinnovare le strategie commerciali e i modelli di business: la comunicazione, la promozione integrata, la formazione/informazione, l’e-commerce, il sistema fieristico e la finanza.
Un bando da 5 milioni di euro
Ad illustrare nel dettaglio la nuova strategia regionale il vicepresidente con delega alle attività produttive Roberta Angelilli, insieme con Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova; Pasquale Salzano, presidente di Simest; Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma e Alessandra Pastorelli, Capo Ufficio Indirizzo e Vigilanza sull’ICE – DGSP – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
In conferenza stampa è stato presentato il bando “Voucher per l’internazionalizzazione delle PMI”: stanziati 5 milioni di euro a fondo perduto per le imprese che intendono partecipare a Fiere nazionali e internazionali con un proprio spazio espositivo; il contributo per ogni singolo progetto va da un minimo di 7.200 euro ad un massimo di 50mila euro. Gestito completamente on-line da Lazio Innova, tramite la piattaforma GeCoWeb Plus, raggiungibile dai siti lazioinnova.it e lazioeuropa.it, il bando si aprirà il 9 novembre alle ore 12 e si chiuderà il 14 dicembre 2023 alle ore 18.
Procedure semplificate per le imprese: Lazio avanguardia in Europa
Una strategia, per essere concretamente al fianco delle imprese, deve guardare ai reali bisogni del settore produttivo. La Regione Lazio lo ha fatto tenendo presente la necessità di sburocratizzare, di semplificare. Novità assoluta è, infatti, l’introduzione di procedure semplificate per la rendicontazione da parte delle imprese ammesse a finanziamento europeo. Iniziativa che vede il Lazio tra le primissime regioni in Europa. Nel caso del bando “Voucher”, le imprese beneficiarie non saranno più tenute a presentare documenti cartacei e fatture ma dovranno semplicemente dimostrare di aver realizzato le attività del progetto, ad esempio fornendo foto o video dello stand e dello spazio espositivo acquistato.
Angelilli: “A breve Cabina di Regia”
“Il Lazio vanta un export dalle potenzialità straordinarie: le PMI della nostra regione hanno una forte propensione all’internazionalizzazione ma, troppo spesso, si scontrano con numerosi ostacoli. Il Programma di Internazionalizzazione 2023 – ha commentato la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli – fissa le nuove strategie regionali per rafforzare la competitività delle imprese laziali sui mercati esteri. Sono felice di annunciare che attiveremo a breve una Cabina di Regia che coordinerà gli interventi e che coinvolgerà Lazio Innova e i principali attori nazionali e locali, quali il MIMIT, il MAECI, l’Agenzia ICE, Invitalia, le Camere di Commercio, le Associazioni di Categoria, il Consorzio Unico del Lazio. La Cabina di Regia svolge un ruolo di pianificazione e di coordinamento, tra Istituzioni Nazionali e Locali, con l’obiettivo di definire annualmente un Piano di Attività. Il bando per la partecipazione alle Fiere Internazionali è il primo passo di questa azione di sistema finalmente avviata che prevede anche la fornitura alle PMI di servizi avanzati in collaborazione con MAECI, Agenzia ICE e SIMEST”.
“Si tratta – ha concluso la Angelilli – di un primo passo con il quale la Giunta intende dare un deciso e rinnovato impulso all’apertura internazionale delle nostre imprese e all’attrazione di investimenti nel territorio. Con l’idea di promuovere un paradigma vincente per fare impresa: il cuore legato al territorio e lo sguardo rivolto alle opportunità globali”.
Condivisione d’intenti e sinergie
La nuova strategia messa in campo dalla Regione, dunque, non è “esclusivista”, anzi, la governance ha compreso la necessità di far convergere gli sforzi, coinvolgendo i principali attori nazionali e locali, come argomentato dalla stessa Angelilli. La presenza del Presidente della CCIAA di Roma in conferenza stampa ne è il segnale tangibile: “La Camera di Commercio di Roma – ha spiegato il presidente Lorenzo Tagliavanti – svolge, da sempre, un ruolo centrale sul tema dell’internazionalizzazione, attraverso attività di informazione, formazione, supporto organizzativo, assistenza alle imprese, anche in collaborazione con le altre Istituzioni. Competere sui mercati internazionali è ormai un’esigenza irrinunciabile per gran parte del nostro tessuto produttivo e, specie attraverso le nuove tecnologie, le imprese possono superare i propri limiti dimensionali e trasformarsi in aziende globali, pur mantenendo il proprio carattere tradizionale. Il programma di internazionalizzazione della Regione Lazio non può che avere il nostro supporto: serve l’impegno di tutti per favorire l’aumento della vocazione internazionale di Roma e della nostra regione e la conseguente capacità di attrarre talenti e capitali”.
Partner d’eccellenza per formare le imprese
Servizi avanzati per le Pmi in collaborazione con partner d’eccellenza come SIMEST – la società del Gruppo CDP che dal 1991 sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività. C’è anche questo nella nuova strategia regionale che ha trovato il pieno sostegno da parte del Presidente di SIMEST, Pasquale Salzano: “L’accordo che siamo pronti a sottoscrivere segna l’avvio di una importante collaborazione istituzionale fra SIMEST e la Regione Lazio in supporto della crescita estera delle imprese del territorio. Si tratta di una vera e propria task force che promuoverà l’internazionalizzazione di PMI e delle filiere produttive. SIMEST metterà a disposizione know-how e strumenti per le imprese, impegnandosi insieme alla Regione per valorizzare tutti quei progetti e quelle attività in grado di sostenere competitività e sviluppo internazionale del tessuto produttivo del Lazio, centrale per l’intero Made in Italy”. – Ha dichiarato Salzano.
Sarà infatti avviato un Desk che informerà e formerà le PMI laziali su opportunità e misure di finanziamento, accompagnandole e supportandole nell’accesso ai mercati internazionali. Prevista in questo contesto anche la selezione di giovani talenti da inserire nelle imprese per tirocini formativi.
Roma capitale dell’internazionalizzazione
Tra i progetti in campo, nell’aprile 2024 verrà promosso a Roma un evento internazionale, aperto alle imprese del territorio regionale, per presentare opportunità e iniziative da parte di attori internazionali (grandi gruppi, poli tecnologici e istituti di ricerca, ambasciate, player finanziari). Il primo di una serie di appuntamenti volti ad affiancare le PMI del Lazio.
Plauso del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Sostegno e plauso all’iniziativa da Alessandra Pastorelli, Capo Ufficio Indirizzo e Vigilanza sull’ICE – DGSP – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: “Siamo l’ottavo esportatore al mondo, secondi in Europa per valore aggiunto manifatturiero ed abbiamo tassi di crescita superiori alle altre economie europee. Fare sistema è la chiave per supportare le imprese e sostenerle nella loro apertura ai mercati esteri. Mi congratulo con la Regione Lazio per questo piano per l’internazionalizzazione delle PMI”. – Ha commentato la Pastorelli.