È stata un’occasione di scambio e riflessione “La mia scuola è un’orchestra”, evento che si è tenuto nei giorni scorsi all’Istituto Comprensivo Giovanni Cena. Organizzato da Mediazione Sociale, progetto gestito dalla cooperativa sociale “Il Quadrifoglio”, la manifestazione ha dato la possibilità di soffermarsi su una tematica ben precisa: l’arte come catalizzatore sociale.
In questo contesto il talk “Art in Community” ha rappresentato sicuramente il momento centrale della giornata. Infatti, mentre i bambini si dilettavano nelle numerose attività laboratoriali proposte, Marianna Frattarelli, responsabile del progetto, ha presentato le diverse personalità con le quali intende creare quella rete multidisciplinare necessaria ad agire sul territorio. L’obiettivo che Mediazione Sociale si pone è semplice ma al tempo stesso ambizioso: trasformare la società attraverso l’arte. Da qui la nascita del concetto di “Art in Community” che, se da un lato intende la Community in senso digitale, dall’altro si riferisce a quella stessa comunità che Mediazione Sociale vuole plasmare grazie alle diverse forme artistiche. Così a prendere la parola sono state Laura Schultis e la sua “Sonaglina”, un racconto che unisce la dimensione fantastica a quella musica, o la “Fata Bonifica” favola grazie alla quale la sua autrice, Barbara Mirarchi, racconta ai più piccoli la storia del nostro territorio.
“La creatività sviluppa il pensiero laterale – come ha spiegato Marianna nel corso del talk – per questo motivo va sollecitata tra i ragazzi: solo così diamo loro modo di creare forme e modi nuovi di vivere”. A prendere la parola è stato anche Marco Lungo, gestore della Casa di Quartiere Ex T e direttore artistico del C.T.L. Lab, che si è detto entusiasta di contribuire alla trasformazione della nostra comunità. A chiudere l’evento è stata la riflessione di Monica Menchella, dirigente scolastico del Liceo Artistico di Latina: “Noi dell’Artistico ci stiamo muovendo per realizzare progetti per la comunità e vorremo che le scuole facessero rete e cooperassero per tale intento”.