Che fine hanno fatto le somme versate da Indeco negli anni al Comune di Latina a titolo di ristoro per i cittadini residenti nei pressi della discarica di Borgo Montello? Lo chiede la consigliera del Partito democratico, Daniela Fiore, attraverso un’interrogazione a risposta orale inoltrata all’assessora al Bilancio Ada Nasti. «Parliamo di una somma pari a 13.304.915,03 di euro – spiega Fiore – corrisposta al Comune dalla società che ha in gestione gli impianti in Via Monfalcone, come indennizzo per la servitù ambientale che ha gravato su quel territorio negli anni tra il 2004 e il 2015.
Siamo venuti a conoscenza dell’avvenuto versamento nel mese di maggio, in occasione di un incontro con gli amministratori di Indeco e i cittadini dei borghi Montello e Bainsizza, durante il quale il Pd ha presentato il progetto dell’Astura per la bonifica e la valorizzazione della zona della discarica attraverso la creazione di un parco e di una pista ciclabile. Un progetto che potrebbe beneficiare di queste risorse per aprire una nuova stagione di sviluppo e tutela del territorio come patrimonio da valorizzare e non da sfruttare. Di tali somme, però, non c’è traccia. Questi fondi non sono stati impegnati per realizzare opere pubbliche sul territorio, in particolare nei borghi che hanno subito decenni di servitù».
Alla luce di ciò, la consigliera del Pd interroga l’assessora Nasti per sapere se esistono i capitoli di bilancio relativi all’accantonamento dei fondi versati da Indeco dal 2004 al 2015 e per conoscere gli impegni di spesa assunti attingendo dal capitolo relativo ai versamenti inerenti il contributo per i ristori. «Dov’è l’attenzione ai borghi tanto sbandierata da questa amministrazione? – si chiede Fiore – Da mesi sentiamo parlare di rigenerazione e riqualificazione di questi territori, ma non bastano certo una gara podistica o una consulta per ridare ai nostri borghi la dignità che meritano, tantomeno per risarcire la popolazione di una servitù pesantissima come quella della discarica».