La seduta consiliare del 30 luglio 2024, dopo la breve introduzione del presidente Giulio Mastrobattista e l’approvazione dei verbali della seduta precedente, è entrata subito nel vivo con la lunga relazione sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale per l’esercizio 2024 esposta dall’assessore competente Vincenzo Carnevale.
«Anche se stiamo assistendo ad una graduale discesa dei prezzi di luce e gas – ha spiegato il relatore in apertura della sua sintesi – abbiamo dovuto tenere conto degli effetti dell’inflazione così come dell’aumento dei costi dei contratti agganciati all’ISTAT. Questo quadro complessivo si è tradotto in piccoli aumenti, relativi soprattutto ai servizi del trasporto pubblico, della raccolta e smaltimento dei rifiuti e della mensa scolastica: voci che hanno gravato sul bilancio 2024 ma, non lo nascondo, graveranno anche negli anni a venire. Nonostante le difficoltà, l’attività amministrativa è stata intensa in ogni settore dell’ente. Per quanto riguarda i servizi sociali, oltre alla realizzazione di un centro antiviolenza e di una casa famiglia per minori in locali confiscati alla criminalità organizzata, abbiamo cercato, piuttosto che dare singole risposte, di aggredire le cause profonde di disagi e povertà. Nel settore demoanagrafico è stato invece raggiunto l’ambizioso obiettivo della digitalizzazione delle liste elettorali nonché la digitalizzazione del 95% dei servizi erogati. In materia di attività produttive ricordiamo il Piano comunale del commercio, le migliorie apportate alla gestione del mercato coperto e l’affidamento di un’attività, mediante l’espletamento di procedura aperta, all’interno del complesso di Sant’Antonio Abate, oggetto di una radicale riqualificazione. Procedono a ritmo spedito anche i cantieri dei lavori finanziati dal Pnrr con diversi interventi, tra i quali la rigenerazione del Castrum e la costruzione dell’asilo nido comunale, per i quali è stato già raggiunto un buon 15-20% di avanzamento dei lavori. Un elemento inedito per i cittadini, perché è notizia recentissima, riguarda l’attivazione dell’iter per la messa in sicurezza e l’adeguamento di via Ponte Tavolato, di cui parleremo tra pochissimo. Grande attenzione è stata dedicata alle attività culturali con l’acquisto di un nuovo fondo librario mediante la partecipazione ad un bando ministeriale, il potenziamento delle attività di comunicazione del Museo mediante la creazione di un sito web dedicato, la nomina della nuova direttrice Cristina Recco e un avviso pubblico per la manifestazione di interesse di iniziative turistiche culturali. È molto difficile sintetizzare sei mesi in una breve relazione e, soprattutto, esprimere in poche parole l’impegno ma anche le difficoltà che è necessario superare per portare a compimento ognuna di queste attività. Anche per questo motivo voglio ringraziare l’intera macchina amministrativa: il sindaco, i dipendenti e tutti quanti cooperano, ognuno per quanto di sua competenza, per il risultato complessivo».
A seguito di un acceso dibattito interamente riascoltabile in streaming, il punto è stato approvato con 15 voti favorevoli e 6 contrari (Lippa, Cardinale, Parisella, Venditti, Marcucci e Ciccone).
Punto 3 – Approvato il progetto di sviluppo Green Road per la mobilità sostenibile
I lavori sono proseguiti con l’illustrazione da parte dell’assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi del progetto di sviluppo Green Road per la mobilità sostenibile nella zona ASI, inserito nella programmazione del Consorzio Industriale di cui il Comune di Fondi fa parte e finanziato dalla Regione Lazio con un importo di circa 4 milioni di euro. Il progetto prevede, sostanzialmente, la realizzazione di una bretella di collegamento tra la via Appia lato Itri e la zona industriale di via Pantanello mediante una variante urbanistica e una procedura espropriativa che comprende oltre 50 lotti. Un’opera ambiziosa che decongestionerà il traffico, “accorcerà” le distanze anche con il litorale e migliorerà la viabilità generale della città. Con l’approvazione della Delibera, sostanzialmente, il Consiglio comunale ha autorizzato il Consorzio industriale a procedere alla procedura espropriativa che avverrà, dato l’elevato numero di lotti privati, mediante avviso pubblico, ad approvare il progetto e ad imporre i vincoli preordinati all’esproprio dando mandato agli uffici comunali e al Consorzio, per quanto di competenza, di procedere con l’iter per la realizzazione dell’opera pubblica. A seguito di un intenso dibattito nell’ambito del quale il consigliere Salvatore Venditti ha suggerito la possibilità di integrare il progetto con una pista ciclabile, il punto è stato approvato con 17 voti favorevoli (tra i quali quelli dei consiglieri di minoranza Cardinale, Parisella e Lippa) e due astensioni (Venditti e Ciccone). Marcucci assente al momento delle votazioni.
Punto 4: approvato all’unanimità il progetto per l’adeguamento di via Ponte Tavolato
L’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Ciccarelli ha successivamente illustrato i dettagli del progetto di messa in sicurezza e adeguamento di via Ponte Tavolato con correlata realizzazione di un collegamento con viale Piemonte. L’intervento, del valore complessivo di 5.850.000 euro e una lunghezza lineare di 1.700 metri, è stato suddiviso in due lotti e comprende uno svincolo sull’Appia, un innesto su via Stazione, un tratto di pista ciclabile, alcune colonnine di ricarica con aree di ombreggiatura e una zona parcheggio. Come spiegato dall’assessore Ciccarelli, in virtù anche dell’ubicazione strategica dello snodo, l’Astral ha deciso di erogare, nonostante non sia strettamente competente, un finanziamento di un milione di euro. Tra le criticità del progetto, invece, la necessità di dover effettuare diversi espropri. Il punto è stato approvato all’unanimità.
Punto 5 – Approvato il regolamento per la gestione dei servizi educativi della prima infanzia
Con il quinto punto all’ordine del giorno, l’assemblea è stata chiamata a discutere il regolamento per la gestione dei servizi educativi della prima infanzia. La presidente della commissione competente Daniela De Bonis ha illustrato i dettagli del testo, redatto a seguito di due commissioni consiliari sulla base di una bozza fornita agli enti dalla Regione. Il punto ha dato vita ad un’accesa discussione avviata dal consigliere Salvatore Venditti il quale, da una lettura del testo, ha individuato dei refusi e, a suo avviso, la mancanza di alcune parti sostanziali, in primis relative alle tariffe. Lo stesso ha quindi chiesto che fosse messo ai voti il ritiro del punto per una più successiva e approfondita trattazione. La presidente De Bonis ha spiegato come la definizione delle tariffe sia sostanzialmente competenza della giunta comunale nonché un’attività prematura essendo l’attuale asilo nido comunale ancora in costruzione. La stessa, secondo un concetto poi ribadito anche dall’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino, ha spiegato come la funzione primaria del regolamento sia quella di consentire un’attività di controllo e autorizzazione di tutte le strutture insistenti sul territorio del comune di Fondi secondo quanto previsto dalla normativa regionale. Come richiesto dal consigliere Salvatore Venditti, la proposta di ritiro del punto è stata messa ai voti ma, incassando i soli pareri favorevoli della minoranza, è stata respinta. Al termine del dibattito il punto è stato approvato con 12 voti favorevoli, uno contrario (Salvatore Venditti) e 5 astensioni.
Punto 6 – Salario minimo comunale negli appalti pubblici
Il consigliere Salvatore Venditti ha illustrato i dettagli della mozione per il salario minimo comunale negli appalti pubblici. Il testo, condiviso da maggioranza e minoranza, è stato approvato dall’intero Consiglio (17 voti) fatta eccezione del presidente Mastrobattista che si è detto contrario definendo la contrattazione collettiva il migliore strumento per esaltare la professionalità dei lavoratori riconoscendo loro non il minimo ma il giusto. Con il testo approvato il Consiglio ha impegnato il sindaco e la giunta ad attivarsi per “adottare un atto di indirizzo generale e inserire nelle proprie procedure di gara una clausola che preveda, in sede di gara, l’obbligo di applicazione da parte dell’operatore di un trattamento economico in favore dei propri dipendenti inderogabilmente pari o superiore ai 9 euro l’ora, qualora il contratto collettivo applicato non garantisca il raggiungimento di tale soglia salariale minima”.
Punto 7 – Mozione per il ripristino immediato del Parco “Dachau”
Il consigliere Salvatore Venditti ha successivamente esposto i dettagli della mozione, firmata anche dal consigliere Francesco Ciccone, per il ripristino immediato del Parco “Dachau” ubicato nell’area esterna del Palazzetto dello Sport. Il presidente della commissione Verde Pubblico Raffaele Gagliardi e il sindaco Beniamino Maschietto hanno spiegato ai firmatari della mozione che la riapertura in sicurezza dell’area verde è ormai imminente. I ritardi sono stati dovuti alla necessità di perimetrare e videosorvegliare l’area per agevolare l’attività di custodia e sorveglianza da parte del gestore che, nel corso di un incontro con gli uffici competenti, ha evidenziato una serie di difficoltà materiali come la vastità del parco e le continue incursioni vandaliche che avrebbero vanificato gli sforzi per manutenere il verde e le giostre nonché reso impossibile la custodia. La risposta non ha soddisfatto i consiglieri Venditti e Ciccone che lamentano uno stato di abbandono e incuria risalente ormai a diversi anni e che hanno avanzato perplessità sull’eventualità di affiancare intrattenimento a pagamento accanto a giostre pubbliche. Al termine dell’acceso dibattito, la mozione è stata messa ai voti e incassando 4 pareri favorevoli da parte dei consiglieri di minoranza presenti in aula e 9 contrari è stata respinta.
Non essendo state presentate interpellanze né interrogazioni, il presidente del Consiglio Giulio Mastrobattista ha dichiarato la seduta chiusa.