Una nutrita delegazione di studenti degli Istituti Comprensivi della città di Formia, accompagnati da una insegnante per plesso, in questi giorni sono in visita nei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, in Polonia, luogo simbolo tristemente noto che fu teatro degli efferati piani di sterminio contro gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Il viaggio della memoria a ricordo della storia e delle orribili vicende che cambiarono il volto dell’Europa è stato completamente finanziato dall’Amministrazione comunale di Formia e toccherà nel suo tour itinerante anche Cracovia. L’iniziativa mira a preservare e trasmettere il valore educativo soprattutto in un periodo storico come quello attuale in cui il mondo è insanguinato da conflitti atroci.
“Un percorso educativo che punta a sensibilizzare ed aumentare la consapevolezza su ciò che è accaduto in un’epoca non così lontana – ha dichiarato il sindaco Gianluca Taddeo – L’obiettivo è quello di evitare che errori già commessi in passato vengano ripetuti, con una particolare attenzione rivolta alle giovani generazioni, che in questa occasione avranno l’opportunità di acquisire dal vivo una consapevolezza più ampia attraverso questa visita, che potrà essere di grande utilità nel loro percorso di vita e scolastico”. “Un momento di riflessione e approfondimento che può rappresentare uno di quei momenti che possono cambiare profondamente il punto di vista degli studenti. E’ un bagaglio di esperienza che questi ragazzi e queste ragazze si porteranno sempre dietro, ed è per questo motivo che ho voluto convintamente sposare il progetto presentato dalle scuole”.
“Il viaggio di istruzione ai campi di concentramento si radica nella volontà di realizzare un percorso di consapevolezza e di presa di coscienza negli studenti – spiega l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Luigia Bonelli – Accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo che ci circonda a partire dal passato e dalle sue narrazioni affinché possano acquisire lo spirito critico necessario a un protagonismo come cittadini del presente. La visita dei nostri studenti riveste una profonda valenza educativa e sociale e costituisce un momento unico di crescita umana e civile che si realizzerà ascoltando da vicino le testimonianze dei protagonisti di quei cambiamenti, testimoni consapevoli degli orrori di quel tragico periodo storico”.
Un viaggio che rappresenta un’occasione importante per comprendere meglio la storia e per far sì che la Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio in commemorazione delle vittime dell’Olocausto, sia ricordata in questo luogo, simbolo dell’orrore e dei crimini nazisti, in cui si vivono emozioni contrastanti, di rifiuto e di dolore, da raccontare e condividere al loro ritorno, per mantenere vivo il ricordo di ciò che è stato.