Si terrà domani, giovedì 21 novembre, presso l’Università Marconi in Via Vittoria Colonna 11 a Roma, a partire dalle ore 17.30, un Workshop promosso dal Forum delle Imprese per contribuire a definire un Piano Integrato per lo Sviluppo dell’Area Romana, con l’obiettivo di condividere una forte sinergia tra Istituzioni, Aziende ed Enti di Ricerca presenti sul territorio. Saranno previsti Tavoli Tematici, in particolare su Innovazione/Startup, Promozione, Internazionalizzazione, Attrazione di Investimenti. Sarà inoltre previsto un tavolo di confronto a Bruxelles, sulle sfide presenti e sulla imminente programmazione dei fondi europei.
Partecipano al workshop:
Vittoria Carli, VicePresidente Unindustria;
Antonio Ciucci, Presidente Ance Roma – ACER;
Stefano Erbaggi, Consigliere Roma Capitale;
Giuseppe Gori, Presidente Tecnopolo S.p.A.;
Francesco Marcolini, Presidente Lazio Innova S.p.A.;
Alberto Pastore, ProRettore Università La Sapienza;
Sabrina Saccomandi, Direttore Rome Technopole;
Lorenzo Scatena, Segretario Generale Fondazione Amaldi.
Il programma
Aprirà i lavori il Vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Attività produttive, Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione della Regione Lazio Roberta Angelilli, con un focus sulle potenzialità di sviluppo dell’area metropolitana di Roma che da sola realizza il 9% del valore aggiunto nazionale e ha molte potenzialità ancora inespresse. “L’obiettivo è rafforzare la sinergia sui centri di Ricerca Enea, Cnr con le Aziende del territorio, valorizziamo l’innovazione delle start up e favorendo l’attrazione degli investimenti e degli insediamenti produttivi di nuove aziende. È ormai urgente una nuova Legge per Roma Capitale che assicuri maggiori poteri e nuove risorse”, spiega il vicepresidente Angelilli.
Il Presidente di Lazio Innova Francesco Marcolini conferma: “Vogliamo rendere l’area romana un polo attrattivo internazionale di competenze e di investimenti. Per questo è importante assicurare un ambiente competitivo. Partiamo a breve con la Piattaforma Attrazione Investimenti e con l’attivazione dei cofinanziamenti del Fesr 21/27 per innovazione, ricerca e nuovi insediamenti”.