Anche la Diocesi di Latina ha espresso la sua opinione in merito all’episodio all’insegnante di religione indagato per aver inviato foto pornografiche ai suoi alunni. Infatti, come spiegato in una nota dal vescovo Mariano Crociata, lunedì scorso è arrivata la richiesta da parte di un istituto superiore di assegnazione di un nuovo docente con annesse motivazioni.
“Nelle stesse ore il vescovo ha incontrato il docente per ascoltare la sua versione dei fatti – si legge ancora nella nota . Al termine del colloquio, dopo aver ricevuto dallo stesso docente le dimissioni dall’attuale incarico, il vescovo ha comunicato la revoca dell’idoneità all’insegnamento della religione cattolica. Poiché la persona interessata è anche un chierico, in quanto diacono permanente, il vescovo Crociata ha avviato immediatamente la procedura prevista dall’attuale ordinamento ecclesiastico, per cui nella giornata di oggi ha firmato il decreto che dispone l’apertura dell’indagine, previa canonica tesa ad acquisire tutti gli elementi possibili sul caso in esame”.
Con lo stesso provvedimento è stata disposta per il diacono la sospensione dall’esercizio delle sue funzioni. Nella mattinata di oggi il vescovo Crociata ha poi ricevuto il dirigente scolastico e il primo collaboratore dell’istituto ai quali ha espresso il suo rammarico per la vicenda e ha garantito la massima collaborazione.