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Freedom of the City of London ad un cittadino formiano

La tradizione del Freedom of the City of London risale al 1237 e originariamente consentiva ai cittadini di svolgere i loro commerci

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È un cittadino di Formia, Alberto Simione, uno dei due italiani che ha ricevuto il “Freedom of the City of London”, la più alta onorificenza conferita da Londra concessa quale omaggio ad eccezionali contributi a Londra o alla vita pubblica. La tradizione del Freedom of the City of London risale al 1237 e originariamente consentiva ai cittadini di svolgere i loro commerci; dal 1996 possono essere ammessi anche cittadini non britannici o del Commonwealth. Tra gli insigniti, storicamente, vi sono stati molti membri della famiglia reale, diplomatici, politici, imprenditori e banchieri.

Così, in un luogo d’altri tempi, a Guildhall, un edificio progettato nel XV secolo per riflettere il potere di Londra, attualmente centro nevralgico della City, si è svolta quest’oggi un’antica cerimonia, la cui origine risale al XIII secolo. Accanto al formiano Simione – operatore e pilota di Uas nonché appasionato restauratore di strumenti musicali, dedito principalmente a progetti socialmente utili e di divulgazione culturale del proprio territorio – il noto collezionista ed imprenditore toscano, appassionato di araldica ed Ordini Cavallereschi, Giorgio Cuneo.

Giorgio Cuneo e Alberto Simione, dopo aver letto la “Declaration of a Freeman” ed aver giurato fedeltà a Sua Maestà Re Carlo III e obbedienza al Sindaco di Londra, sono i due italiani che hanno ricevuto la prestigiosa onorificenza presso la Chamberlain’s Court, dove ognuno di loro è stato accolto come “a Citizen of London”.

“Siamo oltremodo onorati per aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento che vanta quasi otto secoli di storia e che rafforza le nostre relazioni con la City, alla quale siamo particolarmente legati personalmente e professionalmente”- le parole di Cuneo e Simione a margine della cerimonia.

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