Camera di Commercio Frosinone Latina e Informare alla seconda giornata del Fruit Logistica di Berlino. Il Presidente dell’ente camerale, Giovanni Acampora, e il Presidente dell’Azienda Speciale, Luigi Niccolini, hanno partecipato ad incontri e dibattiti promossi dal MOF di Fondi e da Confagricoltura nella splendida vetrina della fiera punto di riferimento per il settore ortofrutticolo internazionale.
All’Arena MOF Focus sull’intelligenza artificiale
La mattinata si è aperta nell’Arena MOF con il Focus “Osservatorio prezzi ortofrutta e intelligenza artificiale: più dati, più trasparenza, più velocità. La sperimentazione MOF cambia le regole”.
Il Presidente Giovanni Acampora è intervenuto al dibattito insieme a Salvatore De Meo, Europarlamentare e Membro della Commissione Agricoltura; Bernardino Quattrociocchi, Presidente MOF; Enzo Addessi, Amministratore delegato del MOF e Gianluca Notari, Direttore area progetto e sviluppo MOF.
“L’intelligenza artificiale – Ha commentato Acampora – è una sfida con cui dobbiamo misurarci tutti, imprese, Istituzioni e cittadini, perché rappresenta un punto di discontinuità i cui effetti non sono prevedibili. Una discontinuità non solo tecnologica perché parliamo di una svolta prima di tutto culturale, poiché alle imprese è richiesto di cambiare i modelli di business e organizzativi per affrontare il nuovo contesto nel quale la competizione si gioca sulle nuove tecnologie, sull’innovazione e sul digitale. Siamo di fronte ad un’innovazione pervasiva il cui impatto sarà dirompente, con effetti positivi sulla produttività delle aziende e delle Pubbliche Amministrazioni mabisogna creare un contesto favorevole. L’urgenza è colmare il gap di competenze e investire nella formazione del personale, che dovrà essere in grado di utilizzare questa nuova tecnologia. La Camera di Commercio, con il supporto dell’Azienda Speciale Informare, sta portando avanti in questa direzione un’importante sinergia con UNICAS e il Consorzio Industriale del Lazio per un Corso di Alta formazione sull’intelligenza artificiale, che partirà il prossimo 13 febbraio. Un Corso, rivolto a manager della ricerca e sviluppo, professionisti delle aziende del territorio, ricercatori, studenti e dottorandi, che garantirà alle nostre imprese figure qualificate e specializzate per affrontare la sfida dell’intelligenza artificiale. “Più dati, più trasparenza, più velocità” sono i principi con i quali la sperimentazione del MOF è pronta a cambiare le regole. Noi come Camera di Commercio siamo pronti a fare la nostra parte, come sempre al fianco delle imprese”. – Ha concluso il Presidente Giovanni Acampora.
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Confagricoltura – Dal territorio all’Europa: strategie integrate per valorizzare il settore ortofrutticolo
Nel pomeriggio, il confronto è stato animato dal dibattito promosso da Confagricoltura. Al panel “Dal territorio all’Europa: strategie integrate per valorizzare il settore ortofrutticolo”, hanno partecipato, oltre al Presidente Acampora e al Presidente Niccolini, De Meo, Quattrociocchi e Annamaria Barrile, Direttore Generale di Confagricoltura Nazionale.
“La filiera ortofrutticola del Basso Lazio esprime dimensioni eccezionali che testimoniano un primato consolidato. – Ha affermato il Presidente Acampora -Abbiamo eccellenze e primati produttivi indiscutibili ma mi piacerebbe evidenziare un dato su tutti: abbiamo 14.500 imprese agricole nell’area vasta Frosinone Latina, con una crescita quest’anno sostenuta dalle giovani generazioni con +160 imprese giovanili, un dato straordinario che rappresenta un segnale positivo per due motivi. I giovani sono sicuramente più vicini al concetto dell’innovazione e della sostenibilità e quindi sono in grado di accelerare questi processi; il tasso di sopravvivenza delle imprese in agricoltura è storicamente superiore agli altri segmenti di attività, in quanto chi decide di investire in un’impresa agricola la fa con un orizzonte temporale di più lungo periodo. Dunque, i dati sulle imprese giovanili agricole sono un segnale di fiducia e vanno in controtendenza rispetto all’inverno demografico in atto, che ha visto ridursi la presenza di giovani imprenditori. Per questo dobbiamo essere dalla loro parte, sostenerli, incoraggiarli. Lo stiamo facendo con un grande impegno in primis su internazionalizzazione e formazione. Ma se da qui oggi dobbiamo guardare all’Europa, un nuovo approccio è doveroso perché quando si fissano gli obiettivi, è necessario che la strada per raggiungerli sia praticabile in termini economici e sociali. Il cambiamento climatico, con la siccità e i danni legati agli eventi meteo estremi, impone di ripensare in chiave green i modelli produttivi. Ma è necessario che l’UE non penalizzi gli agricoltori, in un recente passato demonizzati da un’ideologia ambientalista rischiosa per tutti. Le politiche europee devono essere orientate a tutelare le nostre produzioni e a valorizzarle”. – Ha concluso Acampora.
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Il Presidente Luigi Niccolini, al confronto anche in veste di Presidente di Confagricoltura Latina, ha aggiunto: “Il 78% della produzione agricola del Lazio arriva da Latina. La metà di questo 78% di export arriva in Germania. Ecco perché siamo presenti al Fruit Logistica, anche per questa edizione, al fianco delle nostre imprese e delle nostre eccellenze produttive, perché questo è il nostro principale mercato di riferimento all’estero. La Germania premia la qualità dei nostri produttori. Ma se vogliamo crescere in Europa e valorizzare il nostro settore ortofrutticolo, è necessario a puntare ancor di più sulla formazione. La Camera di Commercio molto sta facendo in questa direzione, senza lasciar indietro nessun settore, nella convinzione che una produzione d’eccellenza, ad alto valore aggiunto, abbia necessariamente bisogno di operatori e manodopera specializzati. Personale che, ad ogni livello, sia in grado di gestire le nuove tecnologie applicate al settore. Nel prossimo futuro, con l’intelligenza artificiale e la robotica ci sarà un salto di qualità ni processi produttivi ma bisognerà avere imprese pronte a gestire in maniera positiva questo cambiamento. Inoltre è fondamentale lavorare insieme per favorire l’aggregazione delle imprese e dei produttori se vogliamo affermarci in Europa. Solo per fare un esempio, se riusciamo a “controllare” il prodotto possiamo trattarne il prezzo sui mercati insieme piuttosto che andare come singolo operatore contro la grande distribuzione. Occorre fare sistema e fare rete, stabilire un obiettivo e la strategia per raggiungerlo insieme. Questa è la vera sfida da vincere per i nostri mercati”. – Ha concluso Niccolini.