Home Cronaca Fuochi d’artificio illegali, scatta il maxi sequestro: denunciata una persona

Fuochi d’artificio illegali, scatta il maxi sequestro: denunciata una persona

Latina - In particolare, le Fiamme Gialle pontine hanno sottoposto a sequestro oltre 315 kg di articoli pirotecnici, per 613 pezzi

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Con l’approssimarsi delle festività natalizie, la Guardia di finanza di Latina nell’ottica anzitutto di tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini, nonché di prevenire incidenti e/o danni a beni pubblici o privati, ha messo in atto un potenziamento del dispositivo di contrasto su scala provinciale alla detenzione e alla vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici pericolosi.

In tale ambito, i finanzieri del Gruppo di Latina, a seguito di autonoma attività informativa e di successivi riscontri dinamici quali appostamenti e osservazioni, ha individuato e sottoposto a sequestro un elevato quantitativo di prodotti pirotecnici non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e comunitaria, pubblicizzati e proposti per la vendita su piattaforme social in assenza delle previste autorizzazioni e a prezzi particolarmente competitivi.

In particolare, le Fiamme Gialle pontine hanno sottoposto a sequestro oltre 315 kg di articoli pirotecnici (n. 613 pezzi) particolarmente pericolosi, prevalentemente manufatti artigianali senza etichettatura (cc.dd. bombe carta sotto forma di “cipolle” e “candelotti” nonché colpi di batterie di lanci con apertura aerea), custoditi in assenza delle più elementari regole di sicurezza e pronti per essere immessi in commercio sul retro di un capannone industriale, adibito peraltro all’esercizio dell’attività di sostituzione e riparazione pneumatici, ove erano presenti numerosi carcasse.

L’attività dei finanzieri del Gruppo di Latina ha permesso quindi di denunciare alla competente Autorità Giudiziaria n. 1 soggetto, trentenne di origine campana, per la violazione degli agli artt. 47 TULPS, 678 (fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti) e 679 (omessa denuncia di materie esplodenti) C.P..

Sono altresì in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla ricostruzione dei flussi di denaro movimentati, al fine di verificare la posizione dei responsabili dal punto di vista fiscale nonché individuare la filiera di approvvigionamento.

L’operazione condotta testimonia la costante attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza alla tutela della salute e della sicurezza dei cittadini e della prevenzione e repressione degli illeciti in materia di contrasto alla contraffazione. Si tratta, evidentemente, di un settore particolarmente delicato, in cui l’attenzione delle Fiamme Gialle è sempre elevata e l’impegno è massimo a tutela della collettività e dei consumatori finali di tali prodotti, i quali, spesso attratti in buona fede dai prezzi sensibilmente inferiori rispetto alle merci “regolari”, potrebbero pagare un “conto” ben più caro, mettendo a rischio la propria salute.

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