Sono scattate le manette per i due soggetti ritenuti tra i responsabili dell’ondata di furti che sta interessando Latina scalo. Il lavoro di controllo del territorio ha permesso ai Carabinieri di porre fine alle scorribande di un sodalizio di ladri che aveva preso di mira numerosi negozi nella zona in periferia. L’operazione è scattata addirittura prima che gli stessi titolari degli esercizi commerciali presi di mira dai malviventi potessero accorgersi dei furti, perché i militari di una pattuglia della Sezione Radiomobile, perlustrando il quartiere, si sono imbattuti in due dei soggetti che stavano compiendo la serie di incursioni e hanno capito subito che si trattava di malintenzionati.
L’inseguimento che ne è scaturito si è concluso con il fermo di una dei ladri, mentre per il secondo malvivente è stato provvidenziale l’intervento della Polizia, chiamata a dare un proprio supporto alle ricerche nella zona a ridosso della stazione ferroviaria. In manette sono finiti due cittadini marocchini residenti in Campania. Saranno processati con rito direttissimo, mentre proseguono le indagini per risalire ai loro complici, almeno un paio stando alle ricostruzioni.
Durante la notte sarebbero stati almeno 8 i locali presi di mira dai ladri, tra via della Stazione, via del Murillo, via dell’Olmo e via Carrara, tra una rivendita di sigarette elettroniche, un bar e una pasticceria, una parrucchiera, due noleggiatori di auto e altre attività. Al termine dell’operazione gli investigatori delle forze di polizia hanno ipotizzato che a colpire sia stata una banda di trasfertisti, molto probabilmente un gruppo di stranieri senza fissa dimora che ha la sua base nell’hinterland napoletano e si spostano in treno per raggiungere le città dove vengono messe a segno vere e proprie razzie in serie.