Continua la stretta e proficua collaborazione fra la comunità militare USA e la Città, dove una trentina di marinai della Mount Whitney – nave ammiraglia della VI Flotta USA di stanza a Gaeta – sono stati impegnati dalle 9 di ieri mattina ad effettuare la pulizia di un tratto di spiaggia di S. Agostino.
Fra i volontari c’era anche il neocomandante della nave, capitano di vascello Matthew Kiser, che ha assunto il comando l’11 aprile scorso durante la cerimonia svoltasi a bordo dell’unità navale presenziata dal comandante della VI Flotta, ammiraglio Thomas Ishee, il quale ha espresso parole di ammirazione nei riguardi della città di Gaeta. Il comandante Kiser, pur essendo da poco a Gaeta, ha già avuto modo di apprezzare la calorosa ospitalità della popolazione al punto che considera Gaeta, e l’Italia più in generale, come la seconda casa.
Sempre su iniziativa del dinamico capitano di corvetta e cappellano della nave Dru Nelson, volontari (donne e uomini) della Marina Usa hanno effettuato la pulizia delle dune erbose a confine con la via Flacca, dove sono stati raccolti molti rifiuti depositati nei sacchi di plastica forniti dalla Società De Vizia.
Il sindaco Cristian Leccese ha ringraziato il comandante Kiser, il cappellano Nelson e il nutrito gruppo di volontari: «Oltre che rimuovere fisicamente i rifiuti grazie alla collaborazione degli amici della Marina americana, sempre molto disponibili e operativi, nostro obiettivo è anche di sensibilizzare la collettività sul problema dei rifiuti prodotti dall’uomo».
L’assessore all’ambiente Diego Santoro ha sottolineato l’importanza della proficua collaborazione americana in azioni di risanamento e tutela dell’ambiente come quella odierna e ha precisato che «la pulizia di aree pubbliche è anche uno strumento di sensibilizzazione: la cultura dell’usa-e-getta porta alla produzione di oggetti che restano nelle vite pochi minuti ma possono resistere per secoli in natura, danneggiando ambiente e fauna». Il sindaco Leccese e l’assessore Santoro auspicano quindi il coinvolgimento di persone e media locali in questa tipologia di eventi, in modo da contribuire a favorire un sistema produttivo sempre più sostenibile