«L’incremento della presenza femminile nei paesi sviluppati è dovuto principalmente all’espansione del comparto dei servizi, in cui la presenza delle donne è preminente. Lo conferma un paper della Banca d’Italia – la ‘Mappa internazionale dei gender gap’ – che ha utilizzato dati della Banca mondiale e dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) aggiornate e comparabili nel tempo e tra paesi. Lo studio prende in considerazione gli ultimi trent’anni e sottolinea, inoltre, come la crisi da Covid-19 abbia colpito soprattutto l’occupazione delle donne proprio in virtù della loro grande presenza nei servizi.
E’ la prova della bontà di forme di incentivazione a ridurre il gender gap messe in campo in Italia e nelle economie più avanzate, ma occorre puntare a forme di sostegno stabile e a misure di welfare più incisive per potenziare la presenza delle donne in tutti i settori produttivi e combattere il divario salariale». Lo dichiara Floriana Tomassetti, vice presidente Anip Confindustria (Associazione nazionale imprese di pulizia e servizi integrati) con delega alla Cultura d’impresa, e amministratore unico di Ecosfera Servizi Spa.