Home Politica Gestione di spazi e immobili, Lbc: “Quale futuro per la città?”

Gestione di spazi e immobili, Lbc: “Quale futuro per la città?”

I consiglieri Floriana Coletta e Dario Bellini interrogano l’amministrazione proprio sulla visione e sull’uso degli immobili del Comune

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“Nella gestione degli spazi e degli immobili l’amministrazione comunale manca di una visione d’insieme, di strategie e di obiettivi. Si procede a tentoni su molti aspetti, dal catasto al mercatino di via Verdi fino alla Banca d’Italia, senza che l’esecutivo chiarisca quali sono le finalità e cosa vuole fare delle strutture”. Così in una nota i consiglieri comunali di Latina Bene Comune, Floriana Coletta e Dario Bellini, che interrogano l’amministrazione proprio sulla visione e sull’uso degli immobili del Comune.

“Partendo dal Catasto, qual è lo stato dell’arte e come sta procedendo l’amministrazione per far valere il suo diritto di prelazione sull’immobile? – dichiarano i consiglieri di Lbc – Oppure cosa si intende fare per la gestione del garage Ruspi visto che i lavori sono praticamente ultimati? Davvero si vogliono trasferire i servizi sociali dal centro della città alla periferia in un immobile difficilmente raggiungibile ? (immobile di via Varsavia). Lo stesso discorso vale per il mercatino di via Verdi, un’area a vocazione commerciale che si trova in un punto strategico della città e che potrebbe essere messa servizio del vicino ospedale e di tutto quel quadrante di città sprovvisto di servizi commerciali e che invece è ormai da tempo abbandonata al degrado. Qui è fallita la trattativa con la Asl che si era aggiudicata una manifestazione di interesse ma che poi ha rinunciato. Sappiamo che il Comune ha tentato la strada anche con il demanio cercando di cedere la struttura al ministero di Grazia e Giustizia, anche in questo caso senza riuscirvi in quanto ovviamente quello resta un immobile a carattere commerciale e poco adatta a collocare uffici. Si dovrebbe invece procedere celermente a una nuova manifestazione di interesse per non dover rincorrere le emergenze e non rischiare ulteriori danni alla struttura, sappiamo infatti che c’erano offerte di imprenditori locali e altre potrebbero arrivare. Ci interroghiamo anche sul senso dell’operazione che l’amministrazione sta portando avanti sempre con il demanio, lo apprendiamo sempre dai giornali, sull’immobile delle autolinee: anche quello è un luogo strategico, un hub per la mobilità che dovrebbe avere una funzione specifica anche nell’ottica della futura struttura di collegamento tra la città e Latina Scalo. C’erano già state nella precedente amministrazione alcune interlocuzioni con Cotral per rendere quel luogo un punto di accoglienza”.

“C’è poi il tema della Banca d’Italia – continuano i consiglieri di Lbc – L’acquisizione di questo edificio, avviata con la precedente amministrazione, era nata con altri obiettivi e con l’intento di rendere questo immobile un luogo per tutti, un luogo di cultura, non solo una sede universitaria o di uffici dell’ente. In quest’ottica sarebbe importante che la scelta fosse frutto di un processo partecipativo. Tutte queste operazioni, ancora una volta portate avanti senza una condivisione con le altre forze politiche e con la città mancano completamente di una visione politica. La città non ha bisogno di svendere le sue proprietà ma di far crescere, di potenziare e mettere a frutto quello che c’è. Ha bisogno di strategie e visione. Cosa si vuole realizzare? In che modo? In quali occasioni i cittadini hanno modo di dire la loro?”.

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