‘Giallocronaca’. E’ questo il titolo dell’evento organizzato dal Comune di Maenza ed inserito nel calendario degli appuntamenti dell’estate maentina.
Il 4 agosto, a partire dalle ore 19, “all’ombra” del Castello baronale del XII secolo, un incontro-dibattito con un terzetto d’eccezione noto al pubblico televisivo (un investigatore di fama, una firma d’eccellenza del mondo del giornalismo e un penalista di grande caratura) che ripercorrerà, tra aneddoti personali e vicissitudini giudiziarie, due delle vicende che hanno maggiormente segnato la storia della cronaca nera del nostro Paese: il giallo di Via Poma e l’omicidio di Roberta Ragusa.
La kermesse, ideata e moderata dal giornalista – inviato RAI Edoardo Lucarelli ospiterà, dunque, per questa prima edizione e a pochi giorni dal trentaduesimo anniversario dell’assassinio di Simonetta Cesaroni negli uffici degli Ostelli della Gioventù a Roma, Massimo Lugli, storica firma di “La Repubblica”, tra i primissimi ad occuparsi del delitto e, da anni, scrittore di successo. Con lui Antonio Del Greco, il “superpoliziotto” con trascorsi nella Squadra Mobile di Roma, investigatore in prima linea nella vicenda del “Canaro” e alle prese con la cattura del feroce bandito “Johnny Lo Zingaro” e con le azioni sanguinarie e criminali della Banda della Magliana. I due, per l’occasione, presenteranno il volume scritto a quattro mani dal titolo “Il Giallo di Via Poma”, edito da Newton Compton.
Nella notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012, quando gli occhi del mondo sono puntati sull’isola del Giglio per il disastro della Costa Concordia, in una piccola frazione in provincia di Pisa, scompare una donna, si chiama Roberta Ragusa. Anni di indagini, testimoni, indizi discordanti e 5 processi. La donna, il cui corpo non è stato mai trovato, secondo i giudici supremi è stata uccisa dal marito, Antonio Logli. L’avvocato Nicodemo Gentile, celebre al pubblico televisivo e penalista di fama, è stato parte civile nei procedimenti che hanno condotto in carcere l’uomo. Dopo il delitto di Sarah Scazzi, quelli di Trifone e Teresa a Pordenone, l’Olgiata, Meredith a Perugia, Sara di Pietrantonio e Guerrina, l’impegno del legale anche nella controversa vicenda della mamma di Gello, anche lei svanita nel nulla come le tante persone di cui, l’avvocato Gentile, si occupa quotidianamente in veste di Presidente Nazionale dell’Associazione “Penelope” che segue le famiglie degli scomparsi.
L’incontro con il legale sarà l’occasione per confrontarsi, anche con il pubblico in platea, il cui ingresso è libero, sul caso Ragusa, ma anche di presentare alla stampa e agli intervenuti il volume “Nulla è come appare – Storie di delitti/Storie di accertamenti tecnici”, scritto da Gentile per Faust Edizione.
Al termine della manifestazione, il Comune di Maenza, guidato dal sindaco Claudio Sperduti, conferirà ai tre relatori il Premio “Giallocronaca 2022 – Città di Maenza” per i loro successi e le rispettive carriere professionali.