Grande partecipazione questa mattina per la celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne organizzata dal Comune di Cisterna di Latina con la collaborazione delle scuole e di numerose associazioni.
In aula consiliare sono intervenuti il sindaco Valentino Mantini, le assessore Stefania Krilic ai Servizi Sociali e Maria Innamorato alle Pari Opportunità, e la delegata Contarino sensibilizzando sul tema del rispetto di genere ma soprattutto ricordato quali servizi e attività l’ente mette a disposizione per dare sostegno ed aiuto a chi ne avesse bisogno. Tra questi sicuramente il primo approccio è l’ascolto dei servizi sociali tramite lo sportello di segretariato sociale, la Consulta delle Donne, e presto anche la Casa Rifugio, già ultimata e in attesa dei fondi regionali per la gestione. Poi ci sono le Forze dell’Ordine, il Centro antiviolenza gestito dall’associazione Centro Donna Lilith, l’associazione Sostegno Donna, e poi il protocollo STAR (Sistema Territoriale Antiviolenza in Rete) a sostegno delle donne vittime di violenza.
Inoltre, è stato presentato il bando del concorso “Ci educhiamo al rispetto delle differenze” che coinvolgerà tutte le scuole di Cisterna con premiazione prevista l’8 marzo prossimo.
Sono intervenuti la rappresentante della Consulta delle donne di Cisterna, Maria Teresa Truglia, e i referenti della campagna sociale “My voice, my choice. Il rispetto è il nostro miglior attacco: NO alla violenza sulle donne” realizzata dalla Rotact di Latina, presente la presidente Alessia Beatrice, e dal Cisterna Volley, presenti l’amministratrice Cristina Cruciani, Jury Villanova e Danilo Cirelli.
Alle 11 da piazza XIX Marzo è partito un lungo corteo, composto da numerosi studenti di tutti gli istituti di Cisterna, amministratori, associazioni e cittadini che ha fatto tappa dinanzi alla Scalinata degli Angeli dove sono incastonate le pietre d’inciampo in memoria delle vittime cisternesi di femminicidio di cui il Sindaco, nel suo intervento, ha ricordato i nomi porgendo un mazzo di fiori: Francesca Di Grazia, Martina Incocciati, Tiziana Zaccari, Alessia e Martina Capasso, Desirée Mariottini, Elisa Ciotti, Nicoletta Zomparelli, Renée Amato. Toccante la lettura di Maria Grazia Angeletti della lettera fatta giungere per l’occasione da Antonietta Gargiulo, sopravvissuta alla strage delle due figliolette per mano del padre, poi suicidatosi.
Il lungo serpentone silenzioso ha ripreso il percorso lungo Corso della Repubblica facendo un’altra sosta davanti all’agenzia Zomparelli, dove lavorava Nicoletta, e infine è tornato in piazza XIX Marzo dove si è svolto il flash mob a cura della MGA Studios.
Gli appuntamenti proseguiranno giovedì prossimo, 28 novembre alle ore 10, con lo scoprimento di una targa con le donne del SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione) nell’ex sede Comunale in Corso della Repubblica, e alle 11, si svolgerà in Aula Consiliare l’incontro con Carla Girelli autrice del libro “Il passato addosso” (la presentazione sarà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook del Comune).
Infine, martedì 3 dicembre alle ore 17, nel piano terra del Palazzo Comunale, verrà presentata la mostra “CONNESSIONI”, le opere del laboratorio di fotografia autobiografica con le donne del centro antiviolenza “Donne al centro” che saranno esposte fino al 5 dicembre in mostra.