Giovani, scuola, formazione, turismo per costruire una città ricca di offerte culturali, inclusiva, sostenibile e accessibile. Sono questi i presupposti che hanno spinto Lina Mammaro, da tutti conosciuta come “Teacher Lyna”, a decidere di candidarsi alla carica di consigliere comunale nella lista a sostegno di Pina Giovannoli: “Con Pina – spiega Lina Mammaro – mi lega un forte rapporto che dura da ormai 7 anni, iniziato quando, con la sua visione lungimirante, mi affidò le chiavi della biblioteca di Pontenuovo per avviare dei corsi di inglese per i bambini della nostra comunità. Da quel momento, il legame con questa città e con il sindaco è diventato sempre più profondo e significativo e il suo programma elettorale basato sul ‘fare’ mi ha convinto ad impegnarmi fattivamente per la comunità sermonetana”. La referente di “Fare Sermoneta” ha dato la propria disponibilità dopo essersi confrontata con i responsabili provinciali del movimento civico, che hanno immediatamente sostenuto la sua volontà di sposare la causa e si sono messi al lavoro per sostenere la referente locale: “Sento il dovere di impegnarmi fattivamente per la comunità sermonetana ed ho sposato il progetto politico di Pina leggendo con attenzione il suo programma elettorale, che traccia un quadro e crea i presupposti per una città turistica. Proprio nei confronti dei giovani e della fondamentale fase che attraversano nella scuola – ha spiegato ancora la candidata alla carica di consigliere comunale, Lina Mammaro – voglio concentrare le mie attenzioni e fornire il mio contributo, grazie anche alle esperienze che ho raccolto in questi anni di insegnamento. Proprio grazie alla materia che ho insegnato in tutto questo tempo, mi sento di poter affermare quanto sia importante la conoscenza delle lingue, soprattutto l’inglese. Per questo motivo sogno una città sempre più “internazionale” e aperta, con un occhio di riguardo nei confronti del turismo, autentico volano economico e culturale per il nostro territorio. Il legame tra turismo e cultura è fondamentale per mantenere viva la storia, promuovere lo sviluppo sostenibile, favorire lo scambio interculturale, stimolare l’innovazione e l’educazione. Questo legame crea una continuità tra passato e futuro, assicurando che le lezioni e le ricchezze del passato siano preservate e valorizzate per le generazioni future”.