Una settimana che, solo a sognarla, c’era da cadere dal letto. Partire dalle qualificazioni e giungere in semifinale in un torneo Atp 250 è roba per pochi, e Giulio Zeppieri, mancino di Latina, c’è riuscito. Anzi. Senza tutta quella fatica fatta per arrivare fino a quel punto, poteva scapparci qualcosa di più. Probabilmente…
La sconfitta ad Umago, Croazia, contro l’attuale numero 4 del mondo, Carlo Alcaraz, non è stata logica (prima del torneo tra i due c’erano 160 posizioni di differenza nel ranking Atp), vista la differenza, ma causata da particolari. Come i crampi che hanno colto l’azzurro nel momento topico del match, sul 3 pari nel terzo e decisivo set.
Tanto è vero che, dopo il match, il pontino era rammaricato, ma anche tanto soddisfatto: “Ho giocato un grande match, molto intenso e con tanti scambi lunghi e lottati. Sono felice per la prestazione mostrata in campo. Ovviamente non mi sento bene al momento a causa dei crampi ma avverto sensazioni positive e buone per il mio futuro” ha commentato. “Se continuerò a lavorare così duramente e a esprimere questo livello in campo, potrò giocare sfide importanti di alto valore come queste in ogni torneo. Sinceramente sono un po’ sorpreso della mia prova, incrociavo il numero 4-5 del ranking mondiale e per me era un’esperienza tutta nuova da provare. Questo mi ha spinto ad alzare ulteriormente l’asticella e sono contento di esserci riuscito. Ora voglio giocare a questo livello sempre” ha aggiunto.
Sui set point avuti nel primo set, tutte occasioni annullate da Alcaraz: “È un campione e ha giocato quei punti da grande tennista. Vincenti, volée, stop volley… non mi ha dato alcuna chances di vincere il parziale. Penso di aver giocato molto bene quei punti, non sono sorpreso di come lui abbia affrontato quel game e la tensione” ha concluso. Intanto, da oggi, Zeppieri ha guadagnato 32 posizioni nel ranking Atp salendo al numero 136.