Home Cronaca Green pass senza vaccino: insospettabili tra i ‘clienti’

Green pass senza vaccino: insospettabili tra i ‘clienti’

Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nas che hanno nascosto una microspia nell'ambulatorio del medico che forniva i green pass

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Continua a far parlare l’inchiesta sui green pass facili che ha visto coinvolti un avvocatessa del foro di Latina ed un medico di Pomezia.

Come si ricorderà, i due avevano creato una vera e propria organizzazione nella quale la donna procurava i clienti, mentre il medico forniva certificazioni di avvenuta vaccinazione al covid ai ‘clienti’ che, ovviamente, non si erano sottoposti al trattamento. Ogni ‘prestazione’ veniva fatturata come consulenza legale dalla signora e costava 150 euro.

Del caso si sono occupati i carabinieri del Nas, che hanno piazzato una microspia nello studio del medico. In totale sarebbero almeno 50 le persone (provenienti dalle province di Latina e Frosinone) che si sono rivolte ai due per ottenere la certificazione, valida a tutti gli effetti ma frutto di una truffa.

Tra coloro che hanno usufruito di queste servizio ci sono insegnanti, persone del mondo della sanità e anche qualche rappresentante delle forze dell’ordine. Persone, queste, che rischiano di finire sotto processo. Ricordiamo, infine, che il medico di Ardea era stato sospeso per un anno dal servizio, mentre l’avvocatessa di Latina è finita agli arresti domiciliari con l’accusa di falso.

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