È ripartito il progetto di Pallamano Pontinia nelle scuole e, come ogni anno, lo ha fatto con la tappa dedicata agli studenti dell’IC Nettuno III, un istituto che da sempre ha instaurato con la realtà di Pontinia ai vertici del campionato di pallamano di serie A1 femminile un legame a doppio filo. La preside, dottoressa Ramona Bica, con i professori Alessandro Fonte (referente del progetto ‘I Fondamenti dello Sport dalla teoria alla Pratica’) con i colleghi del dipartimento di scienze motorie, Laura Michetti e Giuseppe De Vita, hanno ormai da anni posto il dialogo tra gli studenti e il mondo dello sport al centro di un percorso che stimola e che lancia un messaggio importante. Nei giorni scorsi le giocatrici del Pontinia, Irene Stefanelli, Giovanna Lucarini e Lucila Stettler, hanno incontrato gli studenti dell’Istituto di Nettuno e hanno raccontato la pallamano ma si sono anche raccontate toccando tematiche importanti.
«Sono in Italia da dieci anni ed è stato molto bello ed emozionante celebrare questo anniversario con gli studenti» ha spiegato la Stettler giocatrice del Pontinia e della Nazionale femminile. «Si può fare sport di alto livello e conciliarlo con la carriera scolastica – ha chiarito la Stefanelli, fresca di laurea – Le domande degli studenti? Tutte molto interessanti ed è stato piacevole dialogare con loro». Anche la Lucarini ha suscitato interesse tra i ragazzi. «Anche io sto per laurearmi e ho spiegato loro che con l’organizzazione si può fare tutto – ha aggiunto – Mi sono divertita a raccontare il mio impegno nella pallamano ma anche nel beach handball, mi hanno anche chiesto di mimare il gesto tecnico ma sul pavimento è risultato un po’ complicato, magari in futuro ci sarà occasione di fare una dimostrazione sulla sabbia visto che la scuola di Nettuno si affaccia proprio sul mare». Stefanelli e Lucarini, con la Nazionale italiana di beach handball, hanno partecipato ai recenti Giochi del Mediterraneo in Grecia piazzandosi al quarto posto assoluto.
«Siamo sempre molto felici di incontrare i giovanissimi anche perché siamo convinti che lo sport e la scuola debbano camminare di pari passo – ha assicurato il presidente del Pontinia Mauro Bianchi – presto inizieranno anche gli altri progetti nelle scuole del territorio e questo ci riempie di gioia». Oltre ai racconti e alle spiegazioni, le giocatrici del Pontinia accompagnate dal responsabile della comunicazione Giuseppe Baratta, hanno anche organizzato un mini-allenamento portando gli studenti a divertendosi con il pallone da pallamano.