Il Papa: “Ad Anzio ho pianto per i ragazzi morti in guerra, siate pacifisti”

Il Papa fa un appello alla pace, l'ennesimo, ricordando la visita ad Anzio al cimitero che ospita del vittime dello Sbarco

Il Papa durate il viaggio di ritorno dal Bahrein, parlando con i giornalisti, ha ricordato il suo viaggio ad Anzio, facendo un appello di pace.
“A me colpisce – ha detto il Papa – per questo uso la parola “martoriata” per l’Ucraina – la crudeltà, che non è del popolo russo, forse… perché il popolo russo è un popolo grande, è dei mercenari, dei soldati che vanno a fare la guerra come fare un’avventura, i mercenari… Io preferisco pensarla così perché ho un’alta stima del popolo russo, dell’umanesimo russo. Basta pensare a Dostoevskij che fino ad oggi ci ispira, ispira i cristiani a pensare il cristianesimo. Ho un grande affetto per il popolo russo e anche ho un grande affetto per il popolo ucraino. (…)
In un secolo, tre guerre mondiali! Quella del 1914-1918, quella del 1939-1945, e questa!  Questa è una guerra mondiale, perché è vero che quando gli imperi, sia da una parte che dall’altra, si indeboliscono, hanno bisogno di fare una guerra per sentirsi forti e anche per vendere le armi eh! Perché oggi credo che la calamità più grande che c’è nel mondo è l’industria delle armi. Per favore! Mi hanno detto, non so se è vero o no, che se per un anno non si facessero le armi, si metterebbe fine alla fame nel mondo. L’industria delle armi è terribile. Alcuni anni fa, tre o quattro, è venuta da un Paese una nave piena di armi, a Genova, e si doveva passare le armi su una nave più grande per portarle allo Yemen. Gli operai di Genova non hanno voluto farlo… È stato un gesto. (…)
Adesso ci tocca da vicino, in Europa, la guerra russo-ucraina. Ma c’è dappertutto, da anni. In Siria dodici-tredici anni di guerra, e nessuno sa se ci sono prigionieri e che cosa succede lì dentro. Poi il Libano, abbiamo parlato di questa tragedia… Io non so se questo l’ho detto qualche volta a voi: quando io sono andato a Redipuglia, nel 2014, ho visto quello – e mio nonno aveva fatto il Piave e mi ha raccontato che cosa succedeva lì – e quelle tombe di giovanotti… ho pianto, ho pianto, non ho vergogna di dirlo. Poi un 2 novembre, che vado sempre in un cimitero, sono andato ad Anzio e ho visto la tomba di quei ragazzi americani, morti nello sbarco di Anzio. Avevano 19-20-22-23 anni, e ho pianto, davvero, mi è venuto dal cuore… E ho pensato alle mamme che gli bussano alla porta: “Signora, una busta per lei”. Apre la busta: “Signora ho l’onore di dirle che lei ha un figlio eroe della patria”… Le tragedie della guerra. Non voglio sparlare di nessuno, ma mi ha toccato il cuore: quando si è fatta la commemorazione dello sbarco in Normandia, c’erano i capi di tanti governi per commemorare quello. È vero, è stato l’inizio della caduta del nazismo, è vero. Ma quanti ragazzi sono rimasti sulla spiaggia della Normandia? Dicono trentamila… Chi pensa a quei ragazzi? La guerra semina tutto questo. Per questo voi che siete giornalisti, per favore, siate pacifisti, parlate contro le guerre, lottate contro la guerra. Ve lo chiedo come un fratello. Grazie”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Il 25 aprile torna a Fondi “Sulle strade della Liberazione”

L'evento con la pedalata e cerimonia istituzionale per celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione d’Italia

Sermoneta ottiene i fondi provinciali per rifare via Fontana Murata

Il tratto oggetto dell’intervento si estende dalla Strada Provinciale del Murillo fino all’intersezione con via Roio

Teatro di Roma, Rocca: “Mantenute promesse di stabilizzazione”

"Avevamo promesso che si sarebbe impegnata per arrivare a dare sicurezza e prospettiva alle famiglie dei dipendenti e lo abbiamo fatto"

Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato in Europa: temperature record e tanti eventi estremi

L'Europa è il continente che si riscalda più rapidamente e gli impatti del cambiamento climatico sono evidenti

Progetti a impatto sociale e ambientale: Celentano nella giuria della prima edizione dell’Impact Award

L’Impact Award rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare progetti innovativi che mettono al centro il bene comune

Carabinieri, iniziate le procedure di selezione e arruolamento di 17 Ufficiali del Ruolo Tecnico

Gli aspiranti potranno presentare la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -