Home Attualità Il Parco del Salto di Fondi sarà dedicato a Bruno Semenzato

Il Parco del Salto di Fondi sarà dedicato a Bruno Semenzato

Cerimonia il 25 aprile. Appuntamento dopo la funzione religiosa delle 11:30 nell'area verde adiacente la chiesa

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Si terrà martedì 25 aprile, subito dopo la funzione religiosa che avrà inizio alle ore 11:30 presso la Chiesa Regalità di Maria SS.ma e San Pio X, l’intitolazione del parco adiacente la struttura religiosa al compianto cittadino fondano Bruno Semenzato.

Alla cerimonia saranno presenti il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, l’assessore al settore Demoanagrafico Santina Trani, i membri del gruppo consiliare Litorale e Sviluppo Fondano che hanno formalizzato la richiesta di intitolazione lo scorso mese e tutti gli amministratori e cittadini che avranno il piacere di partecipare.

L’intitolazione arriva nel ventesimo anniversario della morte dell’amato e stimato cittadino scomparso alla prematura età di 54 anni.

Bruno Semenzato, oltre ad essere stato consigliere comunale di lungo corso, assessore, amministratore e discendente dei pionieri del Salto, è stato promotore di molte opere nella frazione costiera tra cui la realizzazione della Chiesa di via Covino, da qui la scelta di intitolargli proprio il parco adiacente la struttura religiosa della frazione costiera.

La proposta, pervenuta dal presidente del gruppo consiliare Litorale e Sviluppo Fondano Vittorio Iacovacci, sostenuta dal capogruppo Giulio Cesare di Manno, dal consigliere Franco Carnevale, dall’assessore Sonia Notarberardino e da tutti i membri della civica, è stata fortemente apprezzata dal sindaco di Fondi Beniamino Maschietto che, oltre ad essere amico fraterno di Bruno Semenzato, ha condiviso con il compianto cittadino un lungo corso politico sin dal 1993.

“Oltre alle numerose opere realizzate che ancora tengono viva la memoria del compianto cittadino – si legge nella nota di richiesta d’intitolazione – ciò che rimane di Bruno Semenzato è il suo grande spirito di collaborazione, di fare squadra, di essere amico di tutti compreso di chi la pensava diversamente, che si trattasse di politica o di fede. La sua vita è stata un esempio di solidarietà ma anche di come, con la semplicità e la genuinità, sia possibile costruire amicizie eterne e legami che travalicano i confini spazio temporali. Non meno importanti i suoi insegnamenti come uomo politico. Basti pensare che fu un precursore dell’assessorato al Turismo e che fu tra i promotori del gemellaggio con la cittadina tedesca di Dachau”.

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