“Stiamo facendo uno sforzo significativo per la vigilanza del lungomare e abbiamo messo su un sistema di controllo corposo. La vicenda non nasce col primo incendio, questo ci ha favorito per le indagini”. Lo ha detto il questore di Latina Raffaele Gargiulo, nel corso di una conferenza stampa indetta dal prefetto del capoluogo pontino Maurizio Falco, al termine di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza in cui è stato trattato il tema degli incendi dei chioschi avvenuto sul lungomare e che hanno distrutto due delle tre strutture oggetto dei roghi.
All’incontro ha partecipato, oltre al presidente della Provincia Gerardo Stefanelli e agli altri rappresentanti delle forze dell’ordine, anche la neosindaca di Latina Matilde Celentano.
Il prefetto ha sottolineato l’impegno delle forze dell’ordine “per individuare le responsabilità su quanto accaduto sul lungomare”, mentre la sindaca ha ribadito la decisione di installare apparati tecnologici di controllo con il sistema di lettura delle targhe delle auto che transitano. Al centro del confronto, anche la bonifica e messa in sicurezza, valutando anche i singoli casi e le relative curatele fallimentari, dei siti dismessi su tutto il territorio pontino. Decisione che arriva dopo l’aggressione subita da due ragazzi all’ex zuccherificio di Latina scalo e che ha portato all’arresto di uno straniero.