Un vasto incendio ha devastato il Monte Sant’Angelo, coinvolgendo i comuni di Roccagorga e Priverno. Le fiamme, partite alle 13:40 di ieri sul versante di Priverno, sono state alimentate dalle elevate temperature e dal vento da sud-est, trasformandosi rapidamente in un inferno. L’incendio è stato domato in un primo momento sul versante di Roccagorga, rimanendo però attivo su due fronti a Priverno. Le fiamme hanno bruciato circa 90 ettari di terreno. Le autorità oggi hanno effettuato le verifiche per stimare i danni e pianificare lo spegnimento definitivo.
Circa 40 volontari delle Protezioni Civili di Roccagorga e dei Lupi dei Lepini, con quattro pick-up e due autobotti, hanno fronteggiato l’incendio. Sul versante di Priverno, Protezione Civile COC Priverno e Amaseno hanno lavorato in sinergia con i DOS dei Vigili del Fuoco. Dopo tre ore, sono intervenuti un elicottero Erickson e un Canadair, che hanno limitato l’avanzamento delle fiamme fino al tramonto.
«Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari, ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri Forestali e alle autorità locali per il loro supporto. Dedichiamo questo impegno a Marta, una bambina di cinque anni, la cui determinazione ci ha dato la forza di combattere» così dichiara la Protezione Civile di Roccagorga.