“Sermoneta Cambia” ed il suo candidato sindaco Antonio Di Lenola hanno posto il rilancio e l’innovazione del comparto agricolo locale tra le priorità del programma elettorale. La massima attenzione per le problematiche del settore è stata ribadita in un incontro svoltosi presso il point di via dell’Irto, a Pontenuovo: Di Lenola ha raccolto pareri e richieste di numerosi agricoltori della zona e a sua volta ha descritto le sue idee in proposito.
“Lavoriamo per una visione diversa dell’agricoltura, nella quale il fattore produttivo non debba essere visto solo come un elemento a sé stante ma vada inserito in un circuito virtuoso. Un circuito nel quale si sviluppino insieme la sostenibilità ambientale, il benessere sociale e l’opportunità giovanile. Dopo aver ascoltato il punto di vista di chi vive in prima linea le criticità del comparto locale siamo ancora più convinti che sia importante incentivare le azioni di riqualificazione, recupero e mantenimento del territorio di Sermoneta attraverso pratiche ecosostenibili, in linea con le politiche agricole regionali, nazionali ed europee. Pratiche che vedono l’agricoltore non solo come produttore ma come custode dell’ambiente e del sapere agricolo locale”.
Dal candidato sindaco di “Sermoneta Cambia” è arrivata dunque una serie di soluzioni, in netta controtendenza con il recente passato: “Proponiamo l’aggiornamento dei criteri di assegnazione dei terreni comunali, dando priorità ai giovani agricoltori e agli agricoltori tutti che attuano o vogliono attuare pratiche agricole sostenibili, volte a preservare habitat e paesaggi e ad arrestare la perdita della biodiversità. Vogliamo mettere in connessione le produzioni agricole con le opportunità concesse dall’Agrivoltaico, uno strumento ormai indispensabile per ottenere vantaggi economici, agronomici ed ambientali. Migliorando i servizi ecosistemici del territorio daremo la possibilità a tutti i cittadini di usufruire di spazi comunali per la creazione e la cura di orti sociali, con l’idea di favorire uno stile di vita sano, incentrato sui cibi genuini, la socialità, la condivisione e la cooperazione. L’obiettivo è quello di rendere il nostro Comune più sostenibile, ridurre l’impatto ambientale, progettare piani didattici e attività formative con le Scuole, i cittadini e gli imprenditori agricoli”.