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International Walk 2024: 50 pellegrini da tutto il mondo arrivati a Formia nel weekend

Un progetto lungimirante che mira a promuovere il turismo sostenibile e a far riscoprire le bellezze storiche e archeologiche del territorio

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“L’amministrazione sta lavorando intensamente e con grande continuità e professionalità per valorizzare il percorso della Via Appia, una delle strade più antiche e storiche d’Italia, riconosciuta quest’anno Patrimonio Mondiale Unesco, con l’obiettivo di renderla una meta di richiamo per camminatori provenienti da tutto il mondo. Un progetto lungimirante che mira a promuovere il turismo sostenibile e a far riscoprire le bellezze storiche e archeologiche del territorio di Formia, attraversato dalla Via Francigena, anche tramite interventi di manutenzione, segnaletica migliorata e promozione culturale: un’esperienza di cammino unica, che collega città, borghi e siti di interesse storici, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia antica e nel paesaggio italiano”.

Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo ha commentato così l’arrivo nel weekend dei 50 pellegrini arrivati da ogni parte del pianeta, nell’ambito dell’International Walk 2024, accolti calorosamente al Punto Iat, al piano terra del Palazzo Comunale, dall’amministrazione comunale, dal maestro ed etnomusicologo maranolese Ambrogio Sparagna che, insieme all’artista Palma Aceto, ha illustrato la mostra personale di pittura di Antonio Scotto “Tracce di Luce nel Tempo”, inserita nella rassegna “Sentieri d’Arte”.

“La Regina Viarum unisce territori ricchi di uno straordinario patrimonio culturale, naturale e paesaggistico, recuperando un patrimonio archeologico unico ed ha le caratteristiche per divenire un cammino lungo il quale viaggiatori consapevoli e curiosi possono dar vita a quel turismo diffuso capace di divenire il traino della crescita sostenibile del territorio – spiega l’assessore al Turismo Giovanni Valerio – È nostro preciso dovere investire ogni energia in questo progetto, che ha il merito di puntare su cultura e turismo per sostenere lo sviluppo economico e sociale con siti archeologici aperti tutto l’anno: la nostra città si conferma ancora una volta meta privilegiata del turismo di qualità, dove storia ed esperienze si mixano con la natura, l’accoglienza ed il buon cibo”.

Un legame inscindibile che si connette all’iniziativa “I Giorni dell’Appia. Oltre l’Unesco”, promossa dalla Provincia di Latina e a cui il Comune di Formia ha aderito con entusiasmo.

Domenica 22 settembre, nella cornice della Torre di Mola, si è tenuta la Mostra dal titolo “La Via Appia nelle memorie visive degli Artisti del Gran Tour”, un’esposizione unica che ha celebrato la storica Via Appia, conosciuta come Regina Viarum, attraverso incisioni d’epoca, litografie, stampe, rielaborazioni pittoriche ispirate ai luoghi formiani attraversati dall’antica strada. Una mostra fotografica curata da Palma Aceto e Renato Marchese in un luogo iconico per l’intera comunità, che ha raccontato l’antico tracciato grazie all’ausilio di queste due figure che collaborano con l’amministrazione comunale da diversi anni. Una raccolta di opere che hanno catturato l’immagine del territorio così come è stato immortalato dagli artisti del passato, rivisitando le suggestive atmosfere che la Via Appia ha ispirato nei secoli.

Un modello di sviluppo alternativo e sostenibile coltivato a 360° che conferma la centralità di Formia nella rete del turismo “lento”, valorizzando l’offerta turistica e culturale e che va a fondersi con quello religioso, recuperando quella tradizione e quell’attrattività che la rilancia in un ampio discorso di progettualità e condivisione. Un circuito importantissimo e di gran pregio e valore, un grande tesoro da custodire con cura e dedizione.

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