Risulta indagato il docente di religione che avrebbe inviato immagini pornografiche ai propri alunni, una vicenda ancora tutta da chiarire e sulla quale per il momento vige il massimo riserbo. L’uomo, docente di una scuola superiore nel capoluogo, in questo momento non è operativo, essendo un supplente a tempo ed avendo concluso la sua esperienza in quell’istituto.
I fatti sono potuti emergere dopo che alcuni dei ragazzi hanno deciso di raccontare quanto stava accadendo con il loro professore di religione. Da Instagram la notizia è rimbalzata in brevissimo tempo e sarebbe proprio quel social network lo strumento utilizzato dal prof per spedire quel materiale pornografico, sembra a due ragazzi e una ragazza di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Il materiale sarebbe stato salvato tramite screenshot e la notizia è arrivata all’attenzione delle autorità competenti.
La Procura, quindi, ha fatto partire le indagini del caso, con molta probabilità raccogliendo anche le testimonianze dei diretti interessati, ovviamente gli studenti dell’istituto superiore, ma anche i colleghi del professore.