Iraq – Strage durante un matrimonio cristiano celebrato in una sala comunale ad Hamdaniyah, una cittadina nella provincia settentrionale di Ninive. Un devastante rogo ha causato 114 morti e circa 200 feriti. Tra le vittime anche gli sposi. Secondo quanto riportato dalla stampa nazionali, fonti locali hanno spiegato che alla base dell’inferno di fuoco ci sono state delle scintille sprigionate da alcuni candelotti da festa disposti sopra un tavolo.
Le immagini rilanciate dalla televisione locale curda Rudaw, mostrano, dalla strada, le fiamme che escono dal tetto, mentre divorano l’edificio al cui interno si stavano svolgendo i festeggiamenti. Altri fotogrammi che girano sui social e che durano pochi secondi restituiscono la paura della coppia che prova a scappare lungo il salone mentre dal tetto cadono pezzi di soffitto divorati dalle fiamme. Lamiere, resti carbonizzati, la furia devastante del fuoco hanno tramutato quello che doveva essere un giorno meraviglioso in una vicenda dell’orrore.
I sopravvissuti, molti dei quali con gravi ustioni, sono stati accolti dall’ospedale di zona che ha cercato di fornire quante più possibili bombole di ossigeno. Il primo ministro Mohammed Shia al-Sudani ha ordinato un’indagine su quanto accaduto e ha chiesto ai funzionari dell’Interno e della Sanità del Paese di dare tutti gli aiuti possibili.