Istanbul, sono almeno 6 i morti e 81 i feriti – di cui 2 gravi – a causa della deflagrazione che si è verificata in una via centrale della città. Una donna di nazionalità siriana è stata arrestata insieme ad altre 46 persone, tutte accusate di aver preso parte all’attentato che ha sconvolto la Turchia. Secondo gli investigatori turchi, sarebbero legate all’organizzazione terroristica separatista curda Pkk/Ypg. Dalle prime informazioni sembra che proprio la donna abbia depositato l’esplosivo nella centralissima via Istiklal di Istanbul, alle 16.20 circa ora locale.
Le autorità di Ankara, fin da subito, hanno seguito la pista terroristica e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha parlato di “vile attentato”. La dinamica dell’attentato non è ancora chiara. Squadre di soccorritori e unità di polizia sono state a lavoro per ore. Nel 2016 nella stessa strada si era verificato un attentato, con modalità suicide.