Karibu, gli imputati tornano in libertà: lo sdegno dei sindacati

"È veramente scandaloso apprendere il rilascio dagli arresti domiciliari di questi soggetti che hanno distrutto il lavoro", il commento

Come Uiltucs Latina abbiamo sempre sostenuto l’egregio lavoro degli inquirenti sullo scandalo Karibu e Consorzio AID, siamo convinti che dobbiamo essere garantisti, ma siamo veramente indignati per la decisione sulla fine degli arresti domiciliari a questi datori di lavoro che avevano interpretato l’immigrazione come un “bancomat personale”, i lavoratori le lavoratrici sono veramente rammaricati  dalle ultime notizie sulla vicenda del Caporalato in terra Pontina. Quello che emerge oggi ricordiamo come Uiltucs Latina lo avevano dichiarato già i minori gli ospiti delle Case per Minori gestite dai parenti di Soumahoro, il tutto è rimasto inascoltato dichiara Gianfranco Cartisano della Uiltucs Latina, oggi dai dispositivi del Tribunale di Latina su processi in atto sul Caporalato emergono elementi agghiaccianti, i stessi che avevamo dichiarato più volte ai vari incontri in Prefettura, i minori gli ospiti dei centri lasciati senza “pochet/money” e senza cibo erano in difficoltà dovevano necessariamente uscire dai centri Karibu e Aid per avere beni di prima necessità, questo non significa che dovevano essere sfruttati da Caporali nell’agricoltura, come oggi emerge, dove erano? I responsabili oggi liberati  dagli arresti domiciliari al momento che arrivavano i pulmini dei caporali per trasportare allo sfruttamento alcuni degli ospiti dei centri di accoglienza karibu e aid? Dove era il sindacalista dei braccianti oggi deputato della repubblica italiana quando arrivavano i caporali e reclutavano nei centri karibu e aid per destinarli allo sfruttamento nei campi? Dove eri Abubakar Soumahoro quando nel dispositivo del tribunale si legge che venivano riaccompagnati di caporali il tardo pomeriggio e/o la sera? Dove eri onorevole?

Dove erano, continua Cartisano della Uiltucs gli enti che erogavano il denaro pubblico dei progetti nazionali ed europei, perché’ non sorvegliavano perché’ non vigilavano interrompendo e revocando i progetti a questi “faccendieri dell’immigrazione”, chi doveva vigilare sui Pulmini che arrivavano con i Caporali che caricavano gli ospiti dei centri Karibu e AID, è veramente scandaloso oggi apprendere il rilascio dagli arresti domiciliari di questi soggetti che hanno distrutto il lavoro a queste maestranze dove il lavoro c’era! è scandaloso che anche sulle ultime vicende e processi sul Caporalato di Latina anche i responsabili Karibu e Aid prestavano lavoratori come schiavi a soggetti oggi indagati per Caporalato. Uno Scandalo nello Scandalo dove l’immigrazione ed il lavoro di questi lavoratori ed ospiti è stato gestito come un personale “portafoglio di famiglia” ed un deputato della Repubblica Italiana muto, zitto ed assente in un sistema dove la famiglia (oggi il libertà) prestava manodopera ai Caporali.

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