Ancora un intoppo sulle elezioni comunali di Latina. La commissione elettorale, riunitasi oggi, non ha ancora dato il via libera alla proclamazione di Damiano Coletta sindaco congelando, di fatto, la situazione.
Sul tavolo la questione relativa al ballottaggio, quello dell’ottobre 2021. La vittoria di Damiano Coletta quel giorno, alla luce della ripetizione delle votazioni dello scorso 4 settembre nelle 22 sezioni nelle quali era stato annullato, è ancora valida? Nel caso di decidesse che non è così, si dovrebbe nuovamente tornare alle urne. O per un mini ballottaggio nelle 22 sezioni, oppure per un ballottaggio ‘generale’.
Visto che la decisione della commissione non è ancora arrivata, è probabile che venga richiesto un chiarimento al Tar, ovvero l’organo che deciso per la ripetizione del voto nelle ormai celeberrime 22 sezioni…
Gli scenari, adesso, sono quindi almeno due: in un primo scenario la commissione potrebbe proclamare Coletta, ritenendo quindi valido il voto del ballottaggio di ottobre. Nel caso in cui non lo ritenesse valido, invece, potrebbe inviare la convalida della seconda votazione alla Prefettura ma senza la proclamazione del nuovo sindaco.
Insomma, la matassa si ingarbuglia e la decisione che verrà presa, perché alla fine una decisione verrà presa, farà giurisprudenza, visto che non ci sono precedenti, almeno a livello nazionale.
Una giornata convulsa che si è conclusa, almeno per ora, col messaggio di Damiano Coletta, che ha accusato il suo avversario, Vincenzo Zaccheo, di bloccare i lavori della commissione.