La Senatrice Marinella Pacifico candidata al Senato della Repubblica Italiana nella Lista di NOIModerati nel collegio Lazio2 ha preso parte all’evento organizzato da NOIModerati all’Hotel Marriot di Roma per convincere i cittadini ad un voto “moderato utile al centro destra vincente”. Ospiti dell’evento tutti i leader della coalizione moderata, da Lorenzo Cesa dell’Udc a Brugnaro di Coraggio Italia, fino a Maurizio Lupi di Noi l’Italia a Giovanni Toti. Tra i relatori anche Marinella Pacifico, che ha presentato ai simpatizzanti presenti le sue idee e i suoi progetti per la prossima legislatura.
“Mi sono battuta per la territorialità delle candidature – ha detto – noi dobbiamo essere presenti e rappresentare i nostri territori. Con questa nuova lista con cui ci presentiamo vogliamo rivolgerci e fare riferimento alla comunità cattolica. Valori solidi, sostegno alla famiglia, assistenza a chi ha più bisogno. La Chiesa e chi ne sposa i valori è sempre presente e tende una mano. Abbiamo messo da parte i nostri personalismi e ci siamo uniti sulla una base valoriale forte. Questo sforzo fatto oggi per presentarci insieme va consolidato dopo il voto per proporci con forza alla comunità cattolica che ha bisogno di poter contare su dei rappresentanti in Parlamento”.
La Senatrice Pacifico ha illustrato ai colleghi candidati la sua campagna elettorale a bordo di un camper in tutte le province del collegio Lazio 2 e i temi affrontati. “Ho voluto incontrare tante persone e tante associazioni, sportive e non solo – ha spiegato – che coinvolgono i bambini e i ragazzi più grandi, per dare loro una formazione, degli interessi che li coinvolgano e li appassionino e li distolgano anche da tante devianze. Questo non è un periodo facile, tra i ragazzi c’è tanto disagio, serve un sostegno concreto alle famiglie, con dei servizi, ma anche alla scuola anche alle paritarie affinché nessuna famiglia resti fuori dall’accoglienza, nessun bambino resti a casa. Una mia personale battaglia è quella in favore delle donne, che si sobbarcano il peso maggiore nella società, con la famiglia e il lavoro. Alle donne si deve permettere di conciliare la scelta di lavorare ed essere autonoma e di farsi una famiglia, anche contro l’aborto e in favore della vita”.
Infine la Senatrice ha ribadito il massimo impegno per il settore sanità e soccorso. “Bisogna investire sugli ospedali, sulla sanità pubblica – ha concluso – basta tagli agli ospedali, basta riduzione delle ambulanze e dei medici. Vogliamo la riapertura degli ospedali e dei centri di primo soccorso che sono essenziali per la qualità della vita. Noi siamo per la vita e il soccorso, mi sono confrontata con il cardinal Zuppi e con Monsignor Crociata, con il mondo della Chiesa, affinché capiscano che siamo noi le persone giuste per dare voce ai valori cattolici”.