La filiera agroalimentare pontina sarà protagonista a Berlino alla 32esima edizione del Berlin Fruit Logistica, la campionaria più importante a livello mondiale del comparto ortofrutticolo. Prosegue così il percorso di valorizzazione su scala internazionale del settore agroalimentare pontino e dei suoi prodotti di eccellenza. Un percorso che quest’anno si sviluppa sotto l’egida del Distretto Agroalimentare di Qualità Cooperativo Agricolo Pontino, costituito nella seconda parte del 2024 e partecipato da sei Comuni, cooperative di produttori e dal Consorzio Agroalimentare Pontino.
Proprio quest’ultimo, raccogliendo l’iniziativa intuitiva di BCC Roma, ha dapprima posto le basi per creare un organismo consorziale fra produttori e poi dato il via al percorso di creazione del Distretto Pontino. La perseveranza del lavoro, mirato a creare nuove e percorribili strade di sviluppo del territorio da parte della Banca di Credito Cooperativo, ha dato impulso ad una serie di fasi di crescita, che oggi sono rappresentate dalla sintesi di una presenza prestigiosa nella capitale tedesca, dove la filiera agroalimentare sarà ospitata all’interno di un’area di circa 400 metri quadrati (anche questo un record per l’edizione 2025). L’auspicio è che questa nuova opportunità possa portare sviluppo al territorio del Distretto e alle sue produzioni attraverso una strada ormai consolidata: quella della partecipazione ai più importanti eventi di settore per perseguire una sempre maggiore internazionalizzazione.
Attorno a questo progetto, a conferma della sua bontà e dell’eccellenza e qualità della produzione locale di qualità, c’è un composito tavolo di partner e collaborazioni. Una rete sempre più ricca di collaborazioni: dal Ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste ad Arsial (molto vicina alle progettualità del Consorzio Agroalimentare grazie al proprio ruolo d’interfaccia con la Regione Lazio), Confcooperative (la massima espressione della cooperazione del nostro Paese, che ha fornito opportune e qualificate consulenze verso la creazione del Distretto), BCC Roma ed un numero sempre crescente di istituzioni e mondo produttivo.
Per il Presidente del Distretto Pontino, Claudio Marcoccio, «questo è l’anno zero sotto vari punti di vista per noi. Siamo all’esordio e, come Distretto, abbiamo sostenuto la partecipazione della nostra filiera alla più importante fiera di settore per presentare al meglio l’evoluzione del nostro percorso davanti ad una platea di caratura internazionale, ma anche e soprattutto per dare la possibilità alle aziende del territorio di poter far conoscere i nostri prodotti di qualità e competere per acquisire nuovi spazi di mercato».
Lo stand pontino, collocato nel cuore del quartiere (Hall 6.2 – A20) sarà luogo d’incontro fra produttori e buyers, soprattutto quelli provenienti dal nord-est europeo e dal bacino mediterraneo, sponde con le quali nel corso degli ultimi dieci anni sono stati avviati percorsi di collaborazione e diffusione delle eccellenze agroalimentari dell’area meridionale del Lazio e in particolare del territorio rappresentato dal Distretto. Programmati anche una serie di momenti di studio e tavole rotonde, fra le quali “Agricoltura 2030: Cooperare per Crescere”, in programma il giorno 6 febbraio (la giornata clou della fiera) alle ore 15. La finalità è quella di accendere i riflettori sull’Obiettivo 2 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, declinandolo essenzialmente in chiave locale, vale a dire aiutare le piccole realtà imprenditoriali ad esprimersi al meglio trovando soluzioni condivise per perseguire il traguardo dell’agricoltura sostenibile. Perché in questo momento è fondamentale, in uno scenario sempre più ampio e competitivo, creare una rete cooperativa capace di concretizzare le soluzioni più idonee per far sì che la filiera locale trovi risposte pratiche sotto il profilo delle opportunità di sviluppo, sul sostegno economico, sui vantaggi fiscali e reali e per la conquista di nuove quote di mercato.
Sarà un momento di confronto fra vari attori legati allo sviluppo economico: dal Presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, al Presidente di BCC Roma Maurizio Longhi, al Presidente del Consorzio AgroPontino Maurizio Manfrin e al Presidente del Distretto Agroalimentare di Qualità Cooperativo Agricolo Pontino Claudio Marcoccio. Saranno loro ad offrire i drive per orientare strategie e investimenti alla platea delle cooperative presenti e a quanti potranno seguire dall’Italia la diretta streaming dell’evento.