Napoli, versi e musica è uno spettacolo sull’umorismo nella canzone napoletana.
Il titolo richiama altresì la caratteristica precipua della canzone napoletana che è fatta prima di poesia e poi di musica in quanto il testo poetico veniva composto prima di quello musicale: era il musicista che si adattava al poeta. Quindi oltre alla esecuzione di brani dal vivo, vengono recitate poesie e brevi scenette tratte dai lavori di Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo de Filippo. I brani musicali sono di autori classici: Amando Gill, Raffaele Viviani, Eduardo Nicolardi, Salvatore Gambardella, Cioffi e Pisano, resi famosi dalle interpretazioni di Roberto Murolo, Vittorio Marsiglia, Nino Taranto, Gegè Di Giacomo.
Nello spettacolo si argomenta sul Cafè Chantant, sulla figura del guappo, i Posteggiatori, la macchietta, fino ad arrivare agli attuali “tamarri”. I brani sono tutti di carattere umoristico e vanno dagli inizi del ‘900 ai nostri giorni: alcuni sono presentati nella maniera recitativo-cantata tipica del teatro di varietà, in altri viene richiesta la partecipazione del pubblico nelle risposte al testo musicale.
La durata dello spettacolo è di circa un’ora e mezza senza intervallo e partecipano due musicisti (pianoforte, chitarra/voce) e due attori (uomo e donna).
Per rendere più partecipe il pubblico in retropalco scorrono su schermo foto e video concernenti i brani suonati, gli autori e le parti recitate.