Anche quest’anno l’amministrazione comunale intende celebrare l’anniversario dell’approvazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Con una delibera di giunta, su indirizzo dell’assessore alla Pubblica istruzione e alle Politiche giovanili Andrea Chiarato, è stato dato mandato al servizio di predisporre, in collaborazione con il comitato provinciale dell’Unicef, una specifica progettualità sul tema del “diritto al gioco” da sviluppare secondo modalità adeguate all’età scolare e tempi consoni al coinvolgimento attivo dei giovani.
“Lo scorso anno – afferma l’assessore Tesone – in collaborazione con il comitato Unicef abbiamo predisposto un progetto intitolato ‘Grandi e piccoli diritti alla meta’ con la finalità di portare l’attenzione sul tema dei diritti dei più piccoli e ricordare che c’è ancora molta strada da percorrere perché i bambini di tutto il mondo siano realmente tutelati e protetti, per un futuro senza discriminazioni e disuguaglianze. In seguito al successo dell’evento del 20 novembre 2023 e del concorso riservato alle scuole volto a favorire la conoscenza, l’approfondimento e la crescita di consapevolezza dei diritti sanciti dalla Convenzione, abbiamo ritenuto di celebrare l’anniversario dei 35 anni dall’approvazione con un nuovo progetto. La nostra intenzione è coinvolgere i bambini degli asili nido comunali, delle scuole dell’infanzia, delle scuole di primo e di secondo grado e, per questo, abbiamo avviato una serie di incontri con il comitato provinciale dell’Unicef per sviluppare momenti di coinvolgimento”.
“Lo scorso anno – aggiunge l’assessore Chiarato – abbiamo partecipato alle celebrazioni avviando una collaborazione con il comitato provinciale di Unicef e abbiamo realizzato in Piazza del Popolo attività per la promozione dei diritti dei bambini. Quest’anno intendiamo proseguire in questa direzione, sensibilizzando i bambini sull’importanza del fondamentale diritto al gioco. Gli studenti, tramite questa iniziativa, avranno la possibilità di riflettere sulla tematica stimolando al tempo stesso la loro creatività”.