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Piscine non a norma, scattano i controlli: i Nas fanno chiudere una struttura

Il Comune ha disposto l'ordinanza di sospensione dell'attività natatoria e di qualsiasi altro uso della piscina in seguito alla richiesta urgente avanzata dal Nas

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L’attività di controllo da parte dei Carabinieri del Nas di Latina nelle piscine destinate alle attività sportive e ricreative, ha portato ad un altro importante risultato. Un’ispezione a sorpresa ha infatti fatto scattare la sospensione dell’attività per l’impianto di via Piave dell’associazione sportiva dilettantistica Capanno Tennis Academy 2000.

Come già avvenuto la scorsa settimana con un impianto di Borgo Carso, nel frattempo riaperto, il Comune ha disposto l’ordinanza di sospensione dell’attività natatoria e di qualsiasi altro uso della piscina in seguito alla richiesta urgente avanzata dai militari del Nucleo antisofisticazione e sanità alla luce di mancanze del gestore in tema di controlli sulla qualità dell’acqua.

Come si legge nell’ordinanza del Comune di Latina, i Carabinieri hanno riscontrato che “il conduttore della struttura non è stato in grado di dimostrare che l’acqua utilizzata nell’impianto di piscina riuniva i requisiti di potabilità…” non avendo effettuato regolarmente i dovuti controlli dal Maggio 2020 come da rapporto di prova n. 236/2020.

Inoltre “la struttura non è in possesso del documento di valutazione dei rischi, non è parimenti in possesso del Registro dei requisiti tecnico funzionali né del registro dei controlli dell’acqua di vasca”. Come successo nel caso precedente, l’ordinanza di sospensione dell’attività sarà revocata una volta che la proprietà dell’impianto avrà ottemperato a tutti gli obblighi di legge.

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