“Che fine ha fatto l’attenzione alle persone con disabilità sbandierata dalla maggioranza? E’ agosto inoltrato e arrivano sempre più spesso segnalazioni di bagnanti che rilevano l’assenza di adeguate passerelle che dovrebbero consentire l’accesso in spiaggia anche a persone con difficoltà motorie”. Se lo chiede il movimento Lbc raccogliendo le testimonianze delle persone con disabilità, che non solo non riescono ad accedere al litorale ma fanno i conti con carenza di servizi e con marciapiedi occupati dai mastelli lasciati 24 ore su 24 e spesso impraticabili per chi ha necessità di usare una carrozzina per muoversi.
“Sul versante da Capoportiere a Foce Verde – spiega il movimento – in alcuni tratti, in corrispondenza delle discese al mare in legno, c’è il cartello che indica la presenza di passerelle per disabili, ma sulla spiaggia manca poi la pedana blu per accompagnare le carrozzine in spiaggia così come le sedie job introdotte per la prima volta a Latina dalla precedente amministrazione Coletta. Su via Ponza, dove in passato c’era, ora non c’è traccia di passerelle. In compenso ne è comparsa una bianca realizzata sulle dune che ha tutta l’aria di essere abusiva e che si trova a pochi metri da una discesa blu che arriva a un tratto di spiaggia con noleggio lettini.
Eclatante è poi il caso dell’associazione Peter Pan a cui è stato dato in concessione un tratto di arenile con il bando “Spiagge inclusive”, ma la spiaggia attrezzata è impossibile da raggiungere per persone con disabilità perché la pedana in legno termina con un alto gradino, come abbiamo potuto constatare dalla segnalazione apparsa sui giornali. Nonostante i proclami la nuova amministrazione parte troppo in ritardo e si fa trovare completamente impreparata, una situazione frutto di una mancanza di programmazione”.