Si chiamava Nicolò Garofano, l’uomo di Latina, 63 anni, rimasto coinvolto in uno spaventoso incidente stradale la mattina del primo luglio scorso nel capoluogo. Sin da subito le sue condizioni sono sembrate molto complicate. I soccorsi ed il trasporto al San Camillo Forlanini in terapia intensiva sono state l’ultimo, disperato, tentativo di salvargli la vita. Ha lottato Nicolò, per quaranta giorni, ma ieri pomeriggio il suo cuore ha smesso di battere.
Purtroppo i traumi riportati quel giorno, all’incrocio di via Romagnoli con viale Le Corbusier e viale Cervone, nello scontro del suo scooter con un furgone, erano troppo gravi. Come detto le condizioni dell’uomo sono apparse molto gravi sin da subito. Il casco, che pure indossava, non lo ha protetto bene. Nell’incidente ha riportato, tra le altre cose, un grave trauma cranico. Per questo era stato deciso il trasporto, in eliambulanza, presso l’ospedale romano.
Sul posto, quel giorno, gli uomini e le donne della polizia locale di Latina. Stando agli accertamenti, sarebbe stata proprio una manovra azzardata della vittima a causare la tragedia.