Si è tenuto il 4 maggio un evento pubblico del PD Latina sul tema della rigenerazione urbana con Massimiliano Valeriani, consigliere regionale del PD ed ex assessore all’urbanistica; Domenico Di Resta, storico esponente della sinistra pontina; Enrico Forte, ex consigliere regionale e membro dell’assemblea nazionale del PD. Con loro Francesco Pannone e Valeria Campagna, candidato e candidata alle prossime elezioni comunali di Latina nella lista del PD.
Secondo Francesco Pannone è necessario: “Far partire una battaglia sull’estetica degli spazi urbani. E bisogna farlo a partire dalle periferie con interventi di ammodernamento nelle zone abitate come campo Boario e Villaggio Trieste. La rivitalizzazione degli spazi urbani va portata avanti attraverso percorsi partecipati con l’affiancamento di esperti del settore e – aggiunge – difendendo la legge regionale sulla rigenerazione urbana. La politica deve dare applicazione e monitorare affinché l’interesse pubblico, quindi quello generale, venga messo dinanzi a quello privato che troppo spesso cerca di mettere le mani sull’edilizia. Non possiamo più permettercelo. Infine – conclude il candidato – sarà importante assumere scelte che siano anche sostenibili dal punto di vista ambientale. Penso alla variante sull’Acciarella in cui è prevista la costruzione di 120 villette. Questo eviterà di dare spazio ad ulteriori speculazioni deturpanti. Una buona pratica da replicare”
Valeria Campagna ha detto che: “Rigenerazione urbana vuol dire, tra le altre cose, recuperare spazi abbandonati e riconsegnarli ai cittadini e alle cittadine. La politica deve farlo cercando di interpretare le istanze e le esigenze che ci sono tra le persone. Penso all’esigenza degli spazi per i giovani e mi viene in mente la Banca d’Italia che potrà essere rigenerata proprio in questo senso: costruendo un luogo ricco di spazi per la socialità, per la cultura, per il lavoro. Nell’ultimo bilancio avevamo stanziato 40 mila euro per affidare la progettazione di questa opera, dovremo riprendere da lì. Così come – ha spiegato la candidata, componente dell’assemblea nazionale del PD – dalla street art che è cultura messa al servizio della rigenerazione urbana. Il Comune di Latina ha ottenuto un finanziamento, con l’amministrazione Coletta, per far diventare Latina un museo a cielo aperto attraverso il recupero di circa quattro pareti sulle quali nasceranno opere murarie”.