“Stiamo dotando il Comune di Latina di tutti gli strumenti idonei per procedere velocemente a una pianificazione concertata ed efficace”. E’ quanto affermato dall’assessore Annalisa Muzio, a margine della seduta di ieri della commissione Urbanistica, presieduta dal consigliere Roberto Belvisi, che ha effettuato un primo esame della proposta di linee guida per la redazione dei Print.
“I Print (programma integrato di intervento) hanno origine nella legge regionale numero 22 del 1997 – ha spiegato l’assessore Muzio, con delega all’Urbanistica – E’ uno strumento urbanistico agile, funzionale alla realizzazione di interventi di riqualificazione e di rigenerazione urbana di ambiti territoriali circoscritti. Ripartiamo dall’adozione delle linee guida di questo strumento che è una modalità operativa alternativa e concorrente alla pianificazione urbanistica tradizionale e che prevede un forte partenariato pubblico-privato, attraverso la concertazione dei relativi interessi”.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale in carica è quello di riorganizzare, anche attraverso i Print, il tessuto urbano, migliorandone la qualità e favorendo una progettualità sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista sociale.
“Del resto questa amministrazione – ha proseguito Muzio – è molto impegnata sul miglioramento della qualità urbana, con particolare riguardo alle categorie svantaggiate. Si potranno prevedere sia nuovi edifici che il potenziamento di infrastrutture esistenti, con interventi di recupero urbano, e definire diverse destinazioni d’uso su una determinata area”.
Restando sul tema delle linee guida, l’assessore ha spiegato che “serviranno anche ad individuare la localizzazione delle aree suscettibili di intervento a mezzo Print, lo schema procedurale, le caratteristiche delle proposte ammissibili”.
“Nelle definizione delle linee guida – ha precisato Muzio – l’amministrazione seguirà anche le indicazioni fornite dalle associazioni di categoria e dagli ordini professionali, garantendo gli idonei processi di partecipazione dei cittadini”.
“Ringrazio gli uffici, i commissari e il presidente Belvisi per aver trattato questo argomento che rientra nel quadro degli strumenti utili al settore dell’urbanistica che è rimasto fermo per molti anni”, ha concluso l’assessore.