“Un’occasione che vogliamo cogliere”. L’ex sindaco di Latina ha voluto chiarire la propria posizione dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha rigettato il ricorso presentato dallo stesso Coletta disponendo la ripetizione del voto delle comunali in 22 sezioni del comune di Latina.
Si torna alle urne il 4 settembre ‘per vincere’, ha detto Coletta che, vedendosi rigettato il ricorso, adesso ha una nuova chance di ottenere una vittoria piena.
L’ex primo cittadino di Latina ha voluto incontrare la stampa in una conferenza virtuale, on line quindi, durante la quale ha spiegato come la sentenza abbia fatto piena luce sul fatto che non ci sono stati brogli. Nessuna scheda ballerina, quindi. La colpa di quanto successo sarebbe da ascrivere al sorteggio di presidenti e scrutatori, che ha privato i seggi di quella esperienza necessaria per evitare che succedano cose del genere. Cose che, ha detto Coletta, succedono abitualmente non solo a Latina.
Dal punto di vista politico la sentenza del Consiglio di Stato, pur se negativa, concede però una nuova chance alla coalizione a sostegno del sindaco. Qualora, infatti, si fosse tornati alla situazione pre sospensione del consiglio comunale, la maggioranza si sarebbe trovata senza un pezzo; la posizione espressa dai vertici provinciali di Forza Italia nei giorni scorsi, infatti, era stata inequivocabile: mai più con Coletta.
Proprio il ritorno alle urne, a questo punto, concede una chance alla coalizione a sostegno del sindaco uscente, di tornare a competere per ottenere quel premio di maggioranza che toglierebbe, dal punto di vista politico, le castagne dal fuoco, come si suol dire.
“Abbandonare la situazione dell’anatra zoppa per governare in maniera libera”, questa la posizione ufficiale. Sul discorso, infine, “la città si è espressa in maniera netta – ha concluso Coletta -. L’esito del ballottaggio è stato chiaro. Latina ha scelto il proprio sindaco senza ombra di dubbio”.